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IL QUOTIDIANO DEL SUD - Ponti e festività Il salasso è servito su treni e aerei

IL QUOTIDIANO DEL SUD - Ponti e festività Il salasso è servito su treni e aerei

09 Aprile 2023
MILANO - Le partenze pasquali e per il 25 aprile salassano le tasche degli italiani. Dopo le rinunce degli anni pandemici la voglia di viaggiare però è forte. Assoutenti ha fatto i conti. Anzi ha fatto un monitoraggio sul costo dei biglietti. «Partire in occasione delle festività si traduce sempre più in un salasso per gli italiani- emerge dal monitorato sull 'andamento delle tariffe aeree e i prezzi dei carburanti alla pompa, per capire quanto costerà spostarsi durante la Pasqua e il ponte del 25 aprile - . Per partire in aereo nei giorni di Pasqua da Roma un biglietto di sola andata per la Sicilia è costato oltre 360 euro mentre quello del treno, su alcune tratte nord-sud, ha superato quota 170 euro, la situazione peggiora se si prendono in esame le tariffe per il ponte del 25 aprile spiega Assoutenti - Un volo di sola andata per le Seychelles (partenza sabato 22 aprile) costa un minimo di 820 euro se si parte da Milano, 603 euro da Roma. Per le Mauritius il biglietto, sempre di sola andata, costa almeno 701 euro partendo da Fiumicino, 606 euro da Malpensa. Conviene quindi scegliere le Maldive, meta per la quale il volo costa "appena" 465 euro da Mila no, 434 euro da Roma». L 'auto come exit strategy lascia l 'amaro in bocca. «I prezzi dei car buranti - evidenzia Assoutentihanno ripreso la corsa al rialzo proprio quando milioni di famiglie si spostano per trascorrere feste e ponti fuori casa - denuncia il presidente Furio Truzzi - Ai listini attuali la benzina costa circa il 6,5% in più rispetto alla Pa squa del 2022, e chi deciderà di concedersi qualche giorno fuori casa durante le prossime festività dovrà mettere in conto rincari per le strutture ricettive in media del +13,3% su base annua». Ma la febbre da vacanza resta, a costo di qualche sacrificio. Dal rilevamento dell 'Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi - l 'Associa zioneche rappresentaoltre il90% del mercato degli operatori turistici italiano - le vacanze Pasquali e i Ponti primaverili riconfermano che la fruizione di prodotti turistici ha acquisito per i consumatori un valore preponderante rispetto ad altri beni. La fascia medio-alta della popolazione tende a risparmiare su altre tipologie di consumi, fa alcune rinunce, ma non si priva dei viaggi che, ormai, si sono trasformati in un bisogno psico-fisico incomprimibile. I dati degli associati Astoi evidenziano risultati molto positivi: aprile 2023 rappresenta ad oggi uno dei mesi con migliori performance di vendite, non solo rispetto allo scorso anno, ma anche rispetto agli anni prepandemia. Il 2019 era stato infatti un anno particolarmente favorevole al turismo grazie al calendario (il cosiddetto Ferraprile) e, rispetto a quei volumi, l 'Os servatorio Astoi rileva dati molto incoraggianti che, di fatto, si avvicinano a quelli di aprile 2019. Il confronto con lo scorso anno, appena chiuso il capitolo pandemia, non può essere omogeneo e coerente in quanto il numero di destinazioni, voli, hotel dell 'offerta era sensibilmente inferiore rispetto a quest 'anno. Non ha frenato l 'inevitabile rin caro dei pacchetti turistici, che si attesta - con medie variabili in funzione delle destinazioni - dal 10% al 20%. I Tour Operator - spiega Astoi hanno contrattato e tentato di contenere gli aumenti causati dall 'inflazione ma, naturalmente, non è stato possibile impedirne l 'impatto sui prezzi di vendita, sottolinea inoltre la nota. A livello di destinazioni, molte sono nette riconferme, a partire dall 'Egitto. Nei Ponti di Pasqua, 25 Aprile e 1° Maggio hanno trionfato le crociere sul Nilo e i soggiorni balneari nel Mar Rosso, così come le Canarie e Capo Verde per il mare e la Giordania per i tour. «I dati rilevati per Pasqua e Ponti confermano l 'importante ripre sa del settore dei viaggi organizzati, già ratificata quest 'inverno. Anche per la primavera riscontriamo una forte crescita rispetto al 2022 e ci avviciniamo ai volumi del pre-pandemia con una tendenza che ci
spinge ad essere ottimisti anche per l 'estate. Si torna sempre più a programmare ed anticipare le prenotazioni per assicurarsi le quotazioni più favorevoli e la disponibilità delle migliori soluzioni», è l 'analisi di Pier Ezhaya, Presidente Astoi Confindustria Viaggi.

Fonte = QUOTIDIANO DEL SUD 09/04/23