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Il Messaggero - Mediterraneo, un mare di viaggi

Il Messaggero - Mediterraneo, un mare di viaggi

20 Giugno 2012


L'area più visitata del mondo nonostante la crisi continua a piacere. Vacanzieri più attenti al rapporto qualità-prezzo

Preferiti Medio Oriente, Croazia Spagna e le isole In affanno la Grecia
Ogni anno è scelto da 250 milioni di visitatori, un terzo delle vacanze globali

E' senza dubbio il mare più bello e visitato del mondo: non a caso a scegliere il Mediterraneo ogni anno sono 250 milioni di turisti su 800 milioni di persone che si spostano in giro per il pianeta. In pratica quasi un terzo di tutte le vacanze globali. La Mediterranean Travel Association prevede addirittura che il flusso di viaggiatori raggiungerà quota 400 milioni entro il 2025. Ma nonostante le previsioni per il futuro, oggi il Mare Nostrum appare un po' in affanno. Sia chiaro, non le sue spiagge e i mari cristallini, piuttosto i suoi habitué, ovvero quei turisti che in Italia appartengono al ceto medio, sempre più alle prese con crisi economica, caro traghetti e il prezzo dei carburanti ormai alle stelle. Oltre al clima di incertezza, poi, a dare il colpo di grazia ci ha pensato il sisma in Emilia Romagna. «I terremotati hanno altro a cui pensare - ammette Luca Giannetti, presidente di Assotravel - e chi abita in regioni vicine, come la Lombardia, riflette bene prima di prenotare un viaggio. Sicuramente, la paura non aiuta. Per tutte queste ragioni prevediamo un calo di prenotazioni per le partenze dall'Italia di 2, 3 punti percentuali. E dire che speravamo di risalire la china, visto che l'anno scorso c'è stato un calo delle presenze del 12%». Naturale che gli addetti ai lavori le stiano provando tutte: riduzioni di prezzo, campagne promozionali, settimane a tema all'insegna di particolari sport o discipline quali golf, beach volley o tango. Gli operatori - secondo un'indagine di Astoi - si stanno attivando con offerte che vanno incontro a tutti i tipi di clientela: prezzi garantiti, facilitazioni per bambini. Insomma, più attenzione al portafogli e una tendenza al last minute, non come strategia per risparmiare ma necessità nel momento in cui non è noto il budget sul quale contare.

Nonostante la congiuntura, però, gli italiani hanno voglia di Mediterraneo: per l'estate 2012 puntano su soggiorni brevi, dai 7 ai 10 giorni. Dove? Dipende dai gusti e dalle tasche. Grecia, Spagna, Cipro, Malta, Turchia, Baleari, Marocco, Mar Rosso. Anche Croazia, Sicilia, Sardegna, Puglia e Corsica sono tra le destinazioni preferite di italiani e stranieri. L'Egitto è tra le località più ambite (da visitare con le dovute cautele), Israele propone nuovi percorsi verso i Luoghi Santi, a Tel Aviv la movida conquista i giovani. Da noi va a gonfie vele la Puglia, al contrario la Sardegna è in lieve calo a causa dei trasporti. All'estero invece salgono le quotazioni di Mar Rosso e Tunisia, mentre la Grecia è in difficoltà per i prezzi non più convenienti come in passato e perché i tedeschi, tra i primi a scoprirla, hanno voltato le spalle anche al suo turismo. Oltre al danno, la beffa. Sorride come sempre Malta che si conferma destinazione adatta ad ogni tipologia di vacanza. Vicinissimo all'Italia e collegato con voli diretti della compagnia di bandiera e low cost, l'arcipelago soddisfa più interessi: cultura, archeologia, barca a vela, diving, gastronomia, il tutto in 316 kmq.

I prezzi? Si va dai 269 euro per volo, 8 giorni/7notti in hotel 3 stelle con colazione, trasferimenti da e per l'aeroporto e assistenza sul posto, (partenza da Roma, Milano e Catania) ai 466 euro per volo, 5 notti in hotel 4 stelle all inclusive. E se Giannetti individua nella Croazia e nella Tunisia («hanno un eccellente rapporto qualità-prezzo») gli approdi preferiti per questa estate, Nardo Filippetti, neo presidente di Astoi non ha dubbi: «Quest'anno Egitto, Mar Rosso e Tunisia sono tornati ad a