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IL GIORNALE DI SICILIA - Natale e Capodanno in viaggio Mete top per grandi e piccini

IL GIORNALE DI SICILIA - Natale e Capodanno in viaggio Mete top per grandi e piccini

12 Dicembre 2019

Cosima Ticali Gli italiani non rinunciano alle vacanze di fine anno. Le prenotazioni dei viaggi organizzati crescono del 13% rispetto al 2018 e aumenta il budget destinato ad essi: +4% in confronto allo scorso anno, con una crescente propensione verso il segmento premium o lusso. I nostri connazionali sono disposti ad aumentare la spesa dedicata al viaggio, in cambio di una maggiore qualità di prodotti e servizi, cura dei dettagli e soprattutto consulenza, assistenza e garanzie. Sono questi alcuni dei dati dell' Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi che ha analizzato le partenze comprese nel periodo tra Natale e Capodanno 2019.
Vacanze agognate e organizzate per tempo: circa il 50% delle prenotazioni è stato effettuato in advance booking, ovvero con ampio anticipo, e riguarda persone di età compresa fra i 35 e i 70 anni. Durante le festività, prevale la tendenza di viaggio in coppia o in famiglia e si predilige meno quello di gruppo. Un trend confermato anche dai dati del Centro Studi Touring Club Italiano; il 66% degli iscritti alla community ha dichiarato che partirà con la famiglia. Quali sono le destinazioni più gettonate? «Le famiglie italiane per le festività di fine anno preferiscono la montagna - sottolinea Chiara Rosati, fondatrice e direttore del portale www. bimboinviaggio.com -. Quest'anno, al primo posto, abbiamo il Trentino seguito dall'Alto Adige, ovvero tutta la provincia di Bolzano, attraggono sempre destinazioni al caldo come Zanzibar e le Maldive, la prima risulta meno cara e dunque preferita. Dall'autunno, poi, si registra un crescente interesse per le città d'arte italiane come Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Palermo».
Le famiglie italiane hanno le idee chiare su dove andare ma anche su quali esperienze ed attività scegliere. «Per quanto riguarda la montagna, senza dubbio, le preferenze sono rivolte allo sport: sci e snowboard per i ragazzi, hotel con wellness e piscine riscaldate per chi ha bimbi piccoli - continua l'esperta -. In Alto Adige, ad esempio, si trovano strutture molto suggestive, con servizi dedicati appositamente ai bambini più piccoli; tutto questo è certamente apprezzato dai genitori». E se fino a poco tempo fa, partire con i bambini al seguito era quasi considerato un tabù, adesso, sempre più strutture e personale sono pronti a fare divertire i viaggiatori più piccoli e rilassare mamma e papà. L'importante è tenere a mente qualche piccolo accorgimento. «Chi ha bimbi molto piccoli, diciamo entro i tre anni, dovrebbe prefer ire destinazioni v icine a dove vive, che non richiedono lunghi viaggi in aereo. Le mete estere - conclude Rosati - sono molto suggestive ma possono essere visitate quando i figli hanno dai 4-5 anni in su, un neonato, infatti, non deve mai essere sottoposto a stress; in questo modo, potremo goderci al meglio le vacanze sia noi che i piccoli di casa».

Fonte = IL GIORNALE DI SICILIA 12/12/19