
Il Giornale del Turismo sito web - Il turismo in Siria è azzerato
Il turismo in Siria è azzerato
Ad uscire maggiormente danneggiato dall instabilità politica è proprio il settore sul quale il governo siriano era riuscito a promuovere una crescita del 12% nel 2010. Sono i tour operator a spiegare che i viaggi nel Paese sono completamente annullati . Giovanna Adam Bey, titolare della principale agenzia che organizza viaggi in Siria e serve i tour operator, rileva: La crisi è iniziata a marzo ed il crolllo ora è totale.
Siamo in un mare di guai. Si può dire che stiamo vivendo un secondo 11 settembre a livello economico . La rivolta contro il presidente Bashar al-Assad, ha denunciato il Washington Post , ha danneggiato settori chiave dell economia di Damasco, in particolare l industria turistica che il governo aveva rilanciato negli anni scorsi fino a trasformarla nel volano per la crescita economica del Paese. Un fenomeno riscontrato anche da Astoi, associazione dei tour operator italiani, che lamenta il blocco del traffico . Adam Bey ad aprile ha effettuato un viaggio nel Paese.
Volevamo renderci conto della situazione spiega e la situazione era meno drammatica di quello che si dice. Il circuito turistico non è toccato dai disordini, ma la gente non vuole assolutamente più partire per quelle mete. Addirittura ci sono persone che stanno cancellando anche la Giordania . A complicare la situazione, come spiegano sempre alla Adam Bey, c è il fatto che i siriani non fanno più previsioni. La situazione è isterica e se ancora non si vede la fine delle proteste sarà anche più difficile gestire il dopo Assad .