Il Giornale del Turismo sito web - Astoi, crisi fa rimandare le prenotazioni per Natale
La situazione generale di crisi e di incertezza economico-finanziaria nel Paese ed il clima impazzito di questo periodo non hanno favorito l attenzione per le vacanze natalizie. La maggior parte delle persone ancora non si è mossa per prenotare ed è possibile che lo cominci a fare dalla metà di novembre. Al momento, quindi, possiamo immaginare quelle che saranno le mete turistiche preferite per Natale e Capodanno sulla base delle richieste di informazioni che ci arrivano più frequentemente: le aree che suscitano più interesse sembrano gli Stati Uniti, i Caraibi ed il Brasile .
È quanto afferma Roberto Corbella, presidente di Astoi, Associazione dei tour operator italiani. Questo è un anno particolarmente complesso per il turismo: all evoluzione geo-politica dei Paesi del Nord Africa dice si è aggiunta la situazione di grande incertezza economica. Se da una parte c è una fascia di pubblico alta, la cui capacità di spesa non è influenzata dalla crisi e che continua a cercare anche mete remote ed a prenotare in anticipo, dall altra il grande pubblico è molto più sensibile alla situazione che stiamo vivendo. Così, il rischio di vedersi imporre nuove tasse sottolinea Corbella induce la maggior parte a rimandare la decisione su eventuali viaggi ed a rimettere in discussione l idea stessa di poter partire. Quindi, si tende ad aspettare per vedere cosa succede e, semmai, a prenotare sotto data. E questo per gli operatori è un danno. Poi si fanno scelte più spartane , investendo un budget inferiore e ridudendo i giorni .
Quanto alle mete che, al momento, sembrano più gettonate, oltre a Stati Uniti, Caraibi e Brasile, spiega Corbella, c è sempre un buon interesse per le crociere, in Paesi caldi in questo periodo. Registrano buoni andamenti anche l Oceano indiano ed il Kenya prosegue e ci aspettiamo che siano confermati . In Oriente le alluvioni in Thailandia, assicura, non hanno determinato disdette significative, anche perché il grosso dei viaggiatori si dirige verso le località di mare non coinvolte direttamente, riuscendo quindi a rispettare i propri programmi .
Quanto al Nord Africa, sottolinea Corbella, tutti i Paesi dell area si stanno battendo per un ritorno del turismo ai livelli di prima ed è ragionevole pensare che la ripresa che abbiamo registrato negli ultimi mesi sia confermata non solo per Natale, ma soprattutto per il 2012. In Egitto, in particolare, mentre l andamento per il Mar Rosso è buono, gli sforzi maggiori assicura si stanno concentrando per la ripresa del turismo nel classico itinerario del Nilo che è stato più penalizzato .
Un evergreen delle vacanze di Natale e Capodanno è poi la neve: C è sempre molta richiesta: la settimana bianca rimarca Corbella è un must di questo periodo che apre la stagione invernale in montagna . C è, infine, un turismo pre-natalizio, concentrato soprattutto nel ponte dell Immacolata e rivolto in particolare alle capitali europee, ai mercatini di Natale, alle città d arte, mete verso le quali sempre più spesso si decide di partire anche all ultimo momento, spiega Corbella, essendo ormai facilmente raggiungibili ed a costi competitivi .