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Il Corriere Mercantile di Genova - Costa Concordia - Slitta il termine per i risarcimenti

Il Corriere Mercantile di Genova - Costa Concordia - Slitta il termine per i risarcimenti

17 Febbraio 2012

In Italia le parti hanno concordato la proroga al 31 marzo. In Francia un Tribunale ha obbligato la compagnia ad attendere il 14 maggio

All'accordo avrebbe aderito il 30% dei naufraghi. Più bassa la percentuale degli italiani «Danno non ancora
consolidato» Associazioni spaccate sull'accordo

In Italia è stato firmato un accordo tra comitato dei naufraghi e Costa mentre in Francia è stato il tribunale ad
obbligare la compagnia a far slittare il termine per le richieste di risarcimento. Secondo Furio Truzzi, vice presidente di Assoutenti, il 30% dei naufraghi ha aderito alla proposta risarcitoria concordata da campagnia e alcune associazioni di consumatori (250 gli italiani, con una media del 25%). Oltre 400 sarebbero, invece, le richieste di risarcimento tramite avvocati. Il risarcimento previsto dall'accordo ammonta a 11.000 euro, più 3.000 di rimborso per il viaggio, «cifra che verrà interamente versata - ha aggiunto Truzzi - dopo 7 giorni dall'accettazione della liberatoria».

Nei giorni scorsi, presso la sede romana di Astoi (la Confindustria delle aziende che operano nel campo del turismo), un incontro tra il Comitato naufraghi di Costa Concordia (del quale fanno parte Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori) e Costa Crociere ha sortito un "aggiornamento" dell'accordo dello scorso 27 gennaio. Le parti hanno concordato la proroga del termine di adesione alla proposta di risarcimento: dal 14 febbraio al 31 marzo e la costituzione di una Commissione tecnica di conciliazione permanente per i casi particolari. Per coloro i quali si sono rivolti o intendono rivolgersi entro il 31 marzo alle associazioni dei consumatori, non ci sarà l'obbligo di attenersi ai termini previsti appena descritti».

Intanto Confconsumatori fa sapere che in Francia, a Nanterre, il tribunale ha imposto a Costa Crociere di prorogare il termine di accettazione dell'offerta d'indennizzo formulata dalla stessa dal 14 febbraio al 14 maggio. Secondo il giudice francese le vittime non dispongono ancora degli elementi necessari e sufficienti per apprezzare e valutare la congruità dell'offerta che è stata loro rivolta, anche in considerazione del fatto che il loro danno biologico e morale non è ancora consolidato ed essi sono tutt'ora segnati dallo stress psicologico provocato da quella catastrofe marittima. «Le riserve sull'accordo manifestate fin da subito sulla transazione dicono alla Confconsumatori - trovano conforto nell'ordinanza emessa ieri in Francia».

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