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Rassegna stampa Astoi
Guidaviaggi.it - Messico e Caraibi, la posizione di Astoi

Guidaviaggi.it - Messico e Caraibi, la posizione di Astoi

21 Settembre 2017
Un commento del presidente Nardo Filippetti sui drammatici eventi che hanno colpito alcune destinazioni a lungo raggio; da ottobre riprende l’offerta sui Caraibi
 
“Siamo molto dispiaciuti per questo susseguirsi di eventi drammatici che hanno colpito il Messico. Un Paese molto amato dalla clientela italiana, al quale siamo legati grazie alle positive relazioni commerciali strette da molti dei nostri tour operator associati”. Parte da qui Nardo Filippetti, presidente Astoi Confindustria Viaggi, per commentare la situazione del Paese.

“I luoghi colpiti dalle forti scosse, sia dello scorso 8 settembre che del 20 settembre, distano oltre mille chilometri dalla regione dello Yucatan, dove operano principalmente i tour operator italiani che concentrano in quest’area il 90% circa del loro business – aggiunge -. Lo Yucatan, regione dove si trovano le mete più richieste dal mercato turistico italiano (tra queste ricordiamo Cancun, Tulum, Playa del Carmen) non è stato direttamente interessato da questi movimenti tellurici e tutte le attività e la vita della popolazione e dei turisti è sempre continuata normalmente”.

L’associazione spiega che nessun cliente Astoi presente in Messico, al di fuori dalla regione dello Yucatan, è stato coinvolto.  “Siamo, come sempre, in costante contatto con i rappresentanti e il personale locale presente in Messico - così come con la Farnesina - per garantire massima assistenza, eventuali modifiche di itinerario o cambi di destinazione per imminenti partenze nel caso in cui il viaggio preveda tappe in zone che sono state colpite dall’evento”, specifica. 

Per quanto riguarda la zona caraibica, “si tratta di eventi non controllabili, con impatti devastanti soprattutto per le popolazioni locali. Siamo vicini alle popolazioni e istituzioni di tutte le isole dei Caraibi coinvolti dall’uragano Irma e dall’uragano Maria – dichiara Astoi - e a loro va il nostro più sentito cordoglio”.

Ad oggi i tour operator Astoi non hanno registrato alcun danno a persone e strutture, a seguito di questi eventi atmosferici, se non qualche allagamento nei piani bassi di alcuni edifici. “Eravamo preparati all’arrivo degli uragani e i clienti, hotel e resort, ove interessati, erano stati messi in sicurezza e non hanno subito danni – dice il presidente - tanto che le attività stanno già riprendendo la loro normalità. Le attività nel mese di settembre sono di norma ridotte rispetto ad altri periodi e di conseguenza anche la clientela italiana presente nell’area, grazie all’attività dei tour operator, era più contenuta durante il passaggio di Irma e Maria”.

“Dove si è reso necessario – conclude Astoi - siamo riusciti comunque a riproteggere i nostri clienti su altre destinazioni. Ad ottobre riprenderà la normale offerta sull’area caraibica e con essa la normale domanda e i relativi flussi turistici”.