Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
Guida Viaggi - Verso la svolta

Guida Viaggi - Verso la svolta

27 Gennaio 2015

Anche il 2014 è stato caratterizzato da una intensa fase di evoluzione e cambiamenti. Le imprese del turismo reagiscono in attesa di una svolta che sembra stia per arrivare. Sul fronte tecnologico il passo avanti dei Gds è lo specchio dei tempi che viviamo: hanno superato la funzione di distributori di servizi per diventare sviluppatori di tecnologie che fanno una cosa sola, rendere più competitive le agenzie di viaggi, così come i software gestionali investono risorse nelle applicazioni per il business travel (il segmento più redditizio) e agevolano il lavoro quotidiano dei network.

Dalla distribuzione organizzata non ci si dovranno aspettare grandi scossoni, dopo la recente fase di integrazione, ma qualche sorpresa potrebbe arrivare dalle reti mediopiccole a caccia di economie di scala. Nel settore aereo si assisterà a nuovi equilibri e a grandi manovre dopo l'alleanza tra Alitalia ed Etihad, che ha caratterizzato tutto l'arco del 2014. Non si deve dimenticare il fattore petrolio, che ha dato propulsione alle compagnie aeree grazie al calo del prezzo, così come non si possono trascurare le possibili mosse di Lufthansa e Air France in uno scenario aereo così trasformato.

Nel settore crocieristico, intanto, è chiaro lo spostamento dei riflettori sull'area asiatica, cresciuta del 77% in termini di domanda negli ultimi 10 anni e dove nel 2015 opereranno 26 brand con 52 navi. In Italia, intanto, resta la corsa a due per la crescita tra Costa e Msc, mentre il brand spagnolo Pullmantur punta a conquistare quote in Italia.

Il mercato dei traghetti, invece, ha continuato a mostrare, anche lo scorso anno, parecchia sofferenza in linea generale, con pochi operatori in dinamica positiva.

L'analisi del presidente Astoi, Luca Battifora, sul bilancio in tema di destinazioni mostra un trend altalenante tra sconsigli, allarme Ebola, con il ritorno del Mar Rosso e un livello più alto di qualità nel servizio. Per quanto riguarda i numeri del turismo organizzato, i bilanci 2013 dei t.o. mettono in evidenza ricavi per 6,8 miliardi, con una riduzione del valore di produzione ma una ricerca di maggiore redditività. - di L.D.

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