Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
Guida Viaggi sito web - Egitto: Astoi fa chiarezza sulla richiesta di presunte certificazioni

Guida Viaggi sito web - Egitto: Astoi fa chiarezza sulla richiesta di presunte certificazioni

21 Novembre 2013


In una nota l'associazione precisa che non esiste alcuna certificazione ufficiale rilasciata o richiesta dal Mae per gli operatori che programmano il Paese, l avviso diramato dalla Farnesina fa riferimento ai requisiti di professionalità, affidabilità ed esperienza che ciascun operatore riesce a guadagnarsi sul campo

Astoi, in ragione delle "numerose richieste di chiarimento pervenute all attenzione" dell'associazione "circa presunte certificazioni rilasciate dal Mae e previste per gli operatori che programmano l Egitto", riporta le considerazioni che seguono "in pieno accordo e coordinamento con l Unità di Crisi della Farnesina".

La nota Astoi afferma che "non esiste alcuna certificazione ufficiale rilasciata o richiesta dal Mae per gli operatori che programmano l'Egitto. Il passaggio dell Avviso sull Egitto diramato dalla Farnesina in cui 'si raccomanda di affidarsi a tour operator in grado di assicurare ottimali cornici di sicurezza, evitando viaggi singoli e/o organizzati da agenzie od operatori non certificati' fa chiaramente riferimento ai requisiti di professionalità, affidabilità ed esperienza che ciascun operatore riesce a guadagnarsi sul campo - sottolinea Astoi -, mentre con la dicitura 'non certificati' la Farnesina intende semplicemente suggerire ai nostri connazionali di non affidarsi a soggetti non muniti dei requisiti indispensabili ex lege per operare nel nostro Paese quali, ad esempio, l autorizzazione, la licenza, l'assicurazione obbligatoria, etc.

Essendo questo il significato della frase contenuta nell Avviso, redatto in piena autonomia dall Unità di Crisi e presente da anni in varie formulazioni, la nostra associazione non può che trovarsi concorde sull invito ad affidarsi a soggetti che abbiano tutte le carte in regola per organizzare viaggi, dal momento che si tratta di un suggerimento volto a tutelare in primis i consumatori e, al contempo, la categoria che, da sempre, ha interesse a contrastare  malpractices in tal senso", conclude la nota.