Guida Viaggi - Quasi realtà il booking integrato
Ci lavorano Bravo Net-Hp, ma si temono reticenze dei t.o.
ll primo gruppo italiano che proverà a linkare tutti gli operatori del nostro Paese in un'unica piattaforma di prenotazione. Un gruppo che si sta integrando, al di là delle fusioni sulla carta. Con queste mosse Bravo Net e HpVacanze si affacciano alla stagione estiva, forti di una convention che ha radunato mille persone e che ha visto la presenza delle dirigenze Ainet e Astoi per discutere le problematiche del settore (si veda box). " Abbiamo cercato soluzioni informatiche internazionali - spiega l' a.d. di Bravo Net Luca Caraffini - per avere velocità, certezza e semplicità ". All'estero sono un passo avanti a noi: il gruppo ha deciso di affidarsi a Merlin X, società partecipata da privati e da Sabre Holding, che di tecnologia sa di certo parlare. Il sistema, già in fase di test sulla piattaforma italiana al momento agganciata all'estero, consente la prenotazione di pacchetti di viaggio e di singoli servizi, su una vasta scelta di t.o. " Si interfaccia, inoltre, con altri sistemi, quelli contabili per esempio - prosegue Caraffini - ed è già utilizzato da 6mila agenzie in Germania, 1.200 in Austria, 2mila in Polonia e 200 in Romania. Nell'interfaccia italiana sarà possibile la verifica delle disponibilità con tutti i t.o. e il confronto fra destinazioni ". E' previsto l'inserimento di utilities , necessarie allo svolgimento del lavoro e alla sua semplificazione, come distanze, foto, meteo. " Per la prima volta un gruppo italiano proverà a linkare tutti gli operatori del nostro Paese ", dice Caraffini.
Qualche problema, è chiaro anche al gruppo, si potrebbe profilare: " Sperando che per motivi politici - aggiunge il presidente di HpVacanze Claudio Busca - non ci voglia un decennio ". Sono i t.o. che devono dare l'accesso ai propri dati: " Diversi operatori sono pronti chiarisce Caraffini - gli altri verranno contattati man mano, e noi, nella convention abbiamo voluto dare un messaggio ad Astoi e ai suoi associati ". Si tratterebbe, in effetti, di una semplificazione del lavoro delle agenzie, non più costrette a " conoscere 40 sistemi diversi di prenotazione ". Il gruppo al momento avrà l'esclusiva della piattaforma, ma non esclude in futuro di " poterla condividere con altri ". L'internazionalità del sistema, prelude, chiediamo, a mosse future all'estero, come altri hanno fatto in questo periodo? "Non è questa la strategia , forse più che guardare ai mercati stranieri, dobbiamo migliorare prima in Italia ". Ma Bravo Net e Hp si sono fusi? L'ultima nota Exito parlava di " una maggiore collaborazione operativa e strategica " tra le due reti e quella precedente di " volontà delle due aziende di rappresentare per la rete agenziale e per i fornitori sempre più un unico soggetto distributivo ". " Bravo Net ha 9 soci e Hp 4 ", rispondono i rispettivi a.d. Caraffini per Bravo net e Dante Colitta per Hp (Colitta è anche direttore commerciale delle due reti , ndr). " I due gruppi stanno lavorando a un avvicinamento ". Ma soprattutto, riferendosi alla convention, aggiunge Colitta: " Nel momento in cui ti presenti così, il problema non si pone ". Secondo Busca, le adv hanno dimostrato proprio nella convention, " capacità di sentirsi insieme ". E il brand unico? " Il brand lo crei quando se lo sentono addosso le agenzie ", risponde Busca, chiarendo che quel 2much che dava titolo alla convention " è il claim, non il masterbrand del gruppo " e " velocità, del fatto di avere uno staff grande e del voler fare sempre di più ".
L'identità del gruppo, spiega il presidente di Bravo Net , Mauro Cavallini , passerà dal " rafforzamento dell'immagine del network, senza venir meno al forte riconoscimento delle agenzie ". Busca focalizza sulle due anime forti del gruppo, Nord e Centro-Sud, diverse ma complementari, " Siamo gli unici ad averla e questo è un plus ". Service Team, invece? Tempo fa il focus era sulla società di ser
