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Guida Viaggi - Più Mediterraneo per Turisanda

Guida Viaggi - Più Mediterraneo per Turisanda

24 Maggio 2011

Egitto in ripresa, dopo un'ottima Pasqua

n inverno partito sotto i migliori auspici. Un mese di buio. Una ripresa graduale. Ecco la sintesi degli ultimi mesi di Turisanda , mesi quanto meno " concitati " durante i quali il t.o. si è trovato ad affrontare non poche situazioni problematiche, che hanno interessato mete della sua programmazione, in primis l'Egitto. " Uno scossone c'è stato, anche dal punto di vista della popolarità delle destinazioni - ci ha detto Barbara Paganoni , medium haul manager Hotelplan Italia -, e ha messo a dura prova la nostra capacità organizzativa ". Importante è stato " il lavoro di squadra ", non solo a livello interno: " L'assistenza in loco si è dimostrata un fattore chiave positivo, come positivo è stato anche il raffronto con le istituzioni, penso innanzitutto ad Astoi ".

Gestiti i passeggeri in loco, organizzati i rientri, terminata la fase di più stretta emergenza, quanto meno per Egitto e Tunisia (la Libia è ad oggi una meta " chiusa ", ndr), cosa succede ora? Tolti gli sconsigli, l'operatività è ripresa, anche se con gradualità: " Le navi sul Nilo, ad esempio, sono tornate via via in servizio quando i numeri ce lo hanno consentito ", osserva la manager, che fa un distinguo rispetto alla Tunisia, prodotto à la carte, che non prevede club ma soggiorni benessere, golf, tour su base privata, per cui tanto lo stop che la ripresa hanno interessato piccoli numeri. La Pasqua, termometro significativo, è stata ottima: " Stiamo assistendo ad un risveglio delle vendite, anche se l'Egitto va verso la sua bassa stagione ". E se è vero che una meta ha bisogno anche di una spinta per ripartire, e " il driver del prezzo è stato preso in considerazione ", non si è mai ceduto alla facile svendita. " Abbiamo talora rinegoziato con i fornitori, spiegando loro che la contingenza necessitava sforzi congiunti. Fermo restando la qualità ". Il sostegno alla destinazione è passato anche per la scelta di organizzare ad inizio maggio una convention a Berenice con successiva crociera sul Nilo. Come noto è comunque tutta l'area nordafricana ad essere in fermento, con le vicende libiche che "condizioneranno le performance dei Paesi vicini " e il recente attentato a Marrakech che non ha mancato di avere ripercussioni sui flussi in Marocco. Per non parlare della Siria, per la quale comunque si stanno registrando richieste per l'autunno. In nave sul Volga Se un'area del Mediterraneo è in difficoltà, non altrettanto si può dire per l'altra sponda, che in un certo modo beneficia di quanto accaduto. Qui Turisanda aveva già pianificato, in tempi non sospetti, un potenziamento del prodotto in vista dell'estate. " In Turchia ci sta aiutando molto il volo charter su Bodrum, mentre la Grecia, meta per noi in costante evoluzione, annovera nuove isole e nuove strutture. Qui i charter sono due, su Rodi e Mykonos ". Rafforzamenti anche per Cipro, " dove abbiamo importanti esclusive e grazie al progetto 'Il mondo a portata di tasca' possiamo offrire tariffe più

accessibili ". A fronte di un maggiore impegno le prenotazioni sono " sopra le aspettative. Stanno andando bene, in Mediterraneo, ma devo dire in tutta Europa in generale, dai Baltici alla Russia, dalla Scozia all'Irlanda, al Portogallo ". E proprio nel Vecchio Continente c'è un'altra novità di programmazione già prevista: l'introduzione di una nave sul Volga, " prodotto con caratteristiche uniche, per crociere nell'ambito di un viaggio di 7 notti totali, lunghezza molto apprezzata ". In conclusione nessun cambiamento in corsa? Tutto già pianificato? " Abbiamo potenziato laddove poteva essere utile - rimarca Barbara Paganoni -, non abbiamo certo aperto nuove mete. Imperativo è stato non improvvisare ". E.C.

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