Rassegna stampa Astoi

Guida Viaggi - PD, due leggi in arrivo

12 Aprile 2011

Le imprese reclamano un dialogo

Vorrei dire forte e chiaro che siamo in crisi e non abbiamo una strategia ". Così Roberto Corbella , presidente Astoi , ha esordito al seminario del PD per individuare nuove strategie normative per il turismo. " Ci sono 13mila assessori al turismo, abbiamo un ministro e nessuno ha affrontato in modo concreto la situazione ".

Astoi " non tollera " il problema governace, la distanza tra il mondo reale e quello politico, la mancanza di partecipazione all'elaborazione del Codice del Turismo. " Alle nostre osservazioni - prosegue Corbella - il ministero ha risposto che bisognava marciare veloci, ma è come costruire un palazzo per poi buttarlo giù pezzo per pezzo ". Contestata anche la decisione di un rappresentante unico per le imprese nel cda Enit. "

Per quanto possa essere persona capace, ritrae una realtà, non tutte, e comunque non è questo il modo di procedere ". " Anche tra le associazioni l'importante è discutere , l'esercizio di mettersi di traverso, per bloccare un meccanismo, frena la nostra economia; chi lo fa non ha vinto, ma ha sconfitto qualcun altro ".

Astoi chiede politiche di incentivo e defiscalizzazione. Il PD risponde con due disegni di legge uno alla Camera incentrato sul rilancio delle imprese del ricettivo, uno al Senato sulle problematiche delle concessioni demaniali. Per le imprese alberghiere i deputati firmatari hanno previsto vantaggi fiscali per le ristrutturazioni e la proroga per la riqualificazione energetica, oltre a mutui agevolati per la continuità d'impresa. Nella normativa prevista anche una riduzione al 4% dell'Iva per le imprese facenti parti di consorzi e filiere turistiche. Il progetto di legge del Senato tende, invece, ad arginare la recente normativa europea sulle concessioni demaniali, dando alle imprese un orizzonte temporale più lungo. Una battaglia sul balneare che sta particolarmente a cuore ad Assoturismo , come ha testimoniato il presidente Claudio Albonetti . Enrico Letta , a nome del PD , ha accolto le istanze osservando: " Alle aziende occorrono infrastrutture, una strategia per il trasporto aereo, per un'alta velocità al Sud e lo sfruttamento delle grandi occasioni come l'Expo di Milano ". Ha dato tuttavia un colpo di coda alle associazioni: " L'immagine Berlusconi nello spot promozionale sul turismo, in questa fase non è positiva, non solo per chi non la pensa come lui, ma perché è l'unico caso al mondo, e non mi sembra che nessuno dalle imprese abbia fatto obiezioni su questa scelta di spesa ". -- Di Letizia Strambi

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