
Guida Viaggi - Operazione Mar Rosso facile
La mossa dei t.o. aderenti ad Astoi , che programmano l'Egitto, per riportare i clienti a prenotare la
destinazione
Si chiama Mar Rosso facile. E' l'operazione ideata dai t.o. associati ad Astoi che programmano l'Egitto per dare sostegno a questo prodotto "attualmente in difficoltà". Per farlo hanno pensato di prevedere la possibilità di cancellazione della vacanza senza alcuna penale, sino a 15 giorni prima della partenza, per partenze fino al 30 aprile. Una mossa "importante per i t.o. e per il mercato in generale - osserva il presidente Astoi, Luca Battifora -, un modo semplice per dare tranquillità, sapendo che le località Marsa Alam e Sharm non hanno particolari problemi".
Ad aderirvi sono tutti i t.o. Astoi che programmano il Mar Rosso. Timidi segnali liberazione è partita recentemente, in quanto "siamo all'inizio dell'anno e si vedono i primi timidi segnali di possibile recupero", motiva Battifora. L'obiettivo è chiaro: "Agevolare il ritorno dei clienti a prenotare il Mar Rosso". Sebbene attualmente i numeri siano "molto bassi, vediamo che possono risalire", afferma il manager e alla domanda su quando ci si potrà attendere una ripresa dei flussi, sembra che i mesi di "febbraio e marzo con le partenze di Pasqua potranno darci indicazioni sulle prospettive di recupero".
Posizionamento rispetto ai competitor Inutile negare che il nostro mercato abbia perso posizioni rispetto ad altri bacini altrettanto importanti. "Il mercato italiano negli ultimi 5 anni ha perso parecchio rispetto al mercato russo, inglese e tedesco - constata -, ma restiamo un mercato di primario interesse per la destinazione. Non dimentichiamo che l'Italia ha contributo come nessun altro mercato allo sviluppo dell'industria turistica nel Mar Rosso e tutt'oggi i t.o. italiani continuano ad essere tra i principali investitori sulla destinazione".
Guardando al comportamento degli altri bacini, si ha che il mercato russo sta riaprendo la destinazione e che "i tedeschi stanno viaggiando e beneficiando degli spazi lasciati dagli altri mercati negli ultimi cinque anni". Nel 2015 il calo registrato dai t.o. sul prodotto Mar Rosso ha visto "una flessione importante, in alcuni specifici casi supera il 40%, gli ultimi due anni son stati difficilissimi". Si aprono, però degli spiragli sul 2016, "stiamo lavorando insieme alle autorità egiziane per sostenere un progressivo recupero", fa sapere il presidente Astoi.
Il Mar Rosso valeva 3-5mila passeggeri a settimana, "a seconda del periodo, oggi no". Stiamo parlando di clienti che non acquistano un prodotto alternativo in adv. E in questo momento l'inverno premia il lungo raggio, Est ed Ovest. Battifora cita mete quali Thailandia, Maldive, Mauritius, Zanzibar, ma anche Cuba e i Caraibi ispanici per il rapporto qualità-prezzo. In merito all'importanza che il Mar Rosso riveste, basta dire che "era la prima destinazione estera venduta nel settore dei viaggi organizzati e in senso assoluto tra le prime 3 destinazioni per numero passeggeri".
Dal canto suo il governo egiziano sta mettendo in atto una serie di interventi sul fronte sicurezza. Rientra in quest'ottica, l'introduzione di nuove misure che la rafforzeranno ulteriormente nei maggiori resort turistici. A ciò saranno dedicati 250 min di sterline egiziane (32 milioni di dollari). Il tema su cui porre l'attenzione, secondo Battifora, è quello della comunicazione, "gli sforzi che le autorità hanno fatto per dare rassicurazioni ai turisti. E in questo è importante il ruolo di tutta la filiera, t.o. e adv, per trasferire gli aggiornamenti e le informazioni". - di Stefania Vicini