Guida Viaggi - Mercato: vige la cautela
Corbella: "Potrebbe servire da stimolo per gli istituti di credito esistenti"
Tra gli addetti ai lavori vige la cautela: dai tour operator alle associazioni di categoria, diversi gli interpellati che sul neonato comitato preferiscono non sbilanciarsi: la sensazione è che dell'impresa ci sia una conoscenza ancora scarsa, o che comunque le poche informazioni per ora disponibili non siano sufficienti a un commento, per quanto a caldo e spontaneo sia. No comment Un no comment arriva anche da Bernabò Bocca , presidente Federalberghi : solitamente informatissimo sulle ultime novità del settore, il manager preferisce non esprimere opinioni su una tematica che dice di non conoscere. Eppure si tratta di una questione importante per il settore. Ne è convinto ad esempio Roberto Corbella , presidente Astoi : " E' interessante anche solo il fatto che si dimostri in questo modo l'attenzione al comparto ", spiega, anche se si tratta, in un certo senso, di un'attenzione autoreferenziale, sono gli stessi addetti ai lavori ad occuparsene.
Ma, appunto, proprio questo è uno dei punti a favore: una preparazione specifica che non sempre c'è negli istituti di credito tradizionali. Ma quali sono le priorità di una banca del turismo? " Posto che saranno poi i diretti interessati a capirlo, sicuramente però citerei la distribuzione e la sua difficoltà a fornire adeguate garanzie a realtà come la Iata. Le banche dovrebbero essere finanziariamente mirate ad azioni di sviluppo, dovrebbero guardare più alla qualità del progetto invece che alle garanzie, avere il coraggio di investire su nuove idee e nuovi progetti ". Astoi rimanda al dopo elezioni Una banca per il turismo fatta (almeno in parte) da chi nel turismo ci lavora: e Astoi avrà un ruolo al suo interno? Al momento, fa capire Corbella, non si è andati oltre qualche contatto personale anche perché per l'associazione c'è lo spartiacque delle elezioni di maggio.
Discussioni eventuali rimandate, dunque: " Sicuramente però il tema verrà affrontato dal nuovo Consiglio dopo il 12 maggio ". Per ora i fautori del comitato hanno in primis una preoccupazione: quella di arrivare ai 12 mln di euro del capitale sociale minimo, una sfida in un momento di crisi economica? " In realtà si tratta di un progetto a partecipazione diffusa, non mi sembra richieda investimenti pesanti al singolo. E dunque credo che un imprenditore sano e lungimirante possa avere la capacità di fare questo sforzo ". E Corbella azzarda anche un effetto " concorrenza ": " Il nuovo giocatore in campo potrà servire da stimolo per le banche esistenti, affinché guardino al comparto con un'ottica diversa ".
