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Guida Viaggi - L oasi felice di Patanè

Guida Viaggi - L oasi felice di Patanè

28 Febbraio 2012

In dirittura d arrivo l accordo con Travel Co; esclusiva con Interalia e rebranding per ClubViaggi

Un'oasi di ottimismo in un deserto di ansie e timori. Così il mondo di Luca Patanè e del suo gruppo UvetAmex, di cui è presidente. Non bastano le crisi finanziario-economiche, gli squilibri internazionali a frenare il suo positivismo, che anche di fronte ad un 2012 che si preannuncia incerto, gli fa confermare il piano di sviluppo.

"Se uno crede nel lavoro che fa e ha avuto la fortuna di fare buoni investimenti e cassa non vedo perché le cose dovrebbero andare male - commenta -; gli utili sono stati sempre reinvestiti e abbiamo creato un modello di business che funziona, con una parte finanziaria e una commerciale efficienti". Da qui il piano d'attacco: consolidamento in Francia, dove Uvet ha rilevato un'azienda" al tracollo "con 120 persone, poi ristrutturata e "dopo aver perso 1,2 milioni di euro, quest'anno registrerà 500 mila euro di utile, con qualche taglio alle poltrone, allo staff e un rafforzamento in area commerciale e nel software". Il suo motto è "cercare l'eccellenza nel turismo, nei servizi. Mi piace competere - aggiunge - e andare sui mercati esteri. L'Italia è una giungla e se vai oltrefrontiera il business diventa più facile". Ora guarda a mercati similari al nostro, come Spagna, Belgio, Olanda, "ma nel 2013". E in Italia? "Siamo a buon punto nella trattativa con Travel Co, dove puntiamo ad una quota di maggioranza. Poi stiamo chiudendo un accordo di esclusiva con Interalia (il t.o. dei Colombo, ndr), che ci fornirà prodotto in esclusiva (il Faraana in Mar Rosso e qualcosa d'altro, ndr)".

Rivedrete il peso della partecipazione in Last Minute Tour? " Vedremo. Per ora abbiamo una quota del 30%". Per ClubViaggi è in vista un forte rebranding sulle agenzie e sul marchio: "Avremo un brand unico" e sul piano tecnologico il gruppo sta lavorando ad una piattaforma di dynamic packaging" che si potrebbe integrare con il sistema Verytravel di Travel Co". A marzo verrà inoltre acquisita una società sinergica al turismo. Il 2011 viene definito "un anno eccezionale. Abbiamo consolidato l'attività e fatto investimenti - conclude Patanè -. Stimo di chiudere il 2011 con un Ebit di gruppo a 10 milioni di euro, per un giro d'affari di 2 mld e una cassa positiva da 7 anni. Nel 2012 potremmo replicare il fatturato dell'esercizio precedente.

"Un tavolo con le banche"

"Stiamo lavorando alla realizzazione di una tavola rotonda con il sistema bancario per affrontare un tema caro alle micro-imprese turistiche". E' uno dei primi impegni del neopresidente Federviaggio, Luca Patanè. "I costi del sistema bancario e finanziario sono elevati. Occorre aprire un tavolo di discussione - ha aggiunto -. Ci vuole un refresh sugli strumenti. Tra le mosse associative voglio poi ricordare la creazione di una fonte unica sui dati e i numeri del turismo. Ne stiamo parlando a livello interassociativo, anche con Confindustria Astoi". E' inoltre prevista una revisione dello statuto: "Porteremo avanti il discorso di aggregazione all'interno di Confcommercio Turismo per definire un blocco di rappresentanza che abbia uno statuto comune. Per contare bisogna avere i numeri ". Il rafforzamento dell'area servizi per gli associati è un altro tema su cui lavorare. Un impegno che procede compatibilmente al fatto che si tratta di una nomina ad interim, visto che da statuto il vicepresidente anziano, in caso di dimissioni del presidente, si assume la carica vacante e nomina l'assemblea per le elezioni. Uno dei nodi più sentiti resta comunque quello dei costi finanziari: "Basta prendere l'esempio delle fidejussioni richieste al sistema: tutto ciò che è garantito crea un costo. L'accesso al credito, poi, è sempre più complicato. Ci sono stati anni di soldi facili e poi una stretta improvvisa", osserva il presidente.

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