Astoi Confindustria viaggi
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Rassegna stampa Astoi
Guida Viaggi - Le richieste di Astoi

Guida Viaggi - Le richieste di Astoi

01 Novembre 2011

"Con l'1% di commissione non si vive. Noi, tour operator e agenzie, subiamo le scelte fatte dai vettori, abbiamo accettato le condizioni senza fiatare e non abbiamo rapporti seri con loro ". E' provocatorio il tono di Angelo De Negri, presente alla tavola rotonda di MARTEDIturismo in veste di presidente I Viaggi dell'Airone, Progecta e consigliere Astoi.

Un'esperienza, la sua, che va dal mondo agenziale al tour operating, fino all'organizzazione di eventi e all'editoria. "La nostra associazione si è mossa per fare delle richieste ai vettori di linea", ha spiegato indicando la copia della lettera inviata da Astoi nel giugno scorso e alla quale non ci sono stati riscontri.
Ecco per punti le sollecitazioni:
  • il t.o. dovrebbe ricevere le tariffe dedicate almeno tre mesi prima della loro effettiva validità;
  • le tariffe dei t.o. devono essere "finite", quantomeno nella componente YQ/supplemento carburante;
  • ticket time limit: argomento scottante perché l'advance purchase è divenuto un modus operandi applicato più o meno a tutte le classi di prenotazioni ed alle tariffe;
  • i t.o. chiedono che le tariffe a loro dedicate abbiano un ticket time limit non superiore ai 21 giorni data partenza;
  • depositi a garanzia di allotment/gruppi: la difficoltà è nella richiesta sempre più ancitipata rispetto alla data di partenza;
  • timing dell'applicazione di penali in caso di cancellazione dovuta a sconsiglio: scarsa disponibilità dei vettori nel comprendere la situazione, con l'applicazione inevitabile di penali a carico dei t.o.

I problemi sostenuti dai tour operator nei rapporti con le compagnie aeree sono più gravosi rispetto a quelli delle agenzie, "perché noi - ha dichiarato De Negri - non possiamo rinunciare alla Iata. E' probabile, però, che qualche piccolo operatore arriverà anche a questo... ". La sua convinzione è che a livello di associazione " si faccia massa con le agenzie".

Nel frattempo l'assemblea dei soci di Astoi ha approvato all'unanimità una sostanziale modifica dello statuto: a breve potranno entrare anche le agenzie di viaggi e i network, e l'associazione cambia nome in Astoi Confindustria Viaggi.

"Finora la logica del dividi et impera ha creato l'egemonia delle compagnie", ma ora è necessario integrarsi: "Ci sono troppe sigle all'interno delle confederazioni ", ha affermato De Negri. Per quanto concerne le quote di iscrizione e le spese di apertura pratica dei pacchetti vacanza, il consigliere Astoi ha annunciato che al prossimo direttivo (al momento di andare in stampa si sarà già svolto) all'ordine del giorno c'è la volontà di istituire una quota di iscrizione condivisa tra tutti gli associati e parametrata al corto, medio e lungo raggio. - di P.Ba-L.D.

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