GUIDA VIAGGI - Gli Usa riaprono, le regole per l'ingresso

Gli Stati Uniti riaprono l'8 novembre ai viaggi e il presidente Joe Biden rende note le regole per entrare nel Paese. Sul sito Astoi la comunicazione in merito a tutto ciò che serve, sulla base anche di quanto pubblicato da Repubblica. Come riporta la fonte, Biden ha siglato un "proclama" che revocherà le restrizioni strarodinarie ai viaggi negli Stati Uniti. Fino adesso hanno vietato l'ingresso nel Paese alla maggior parte dei cittadini non statunitensi che negli ultimi 14 giorni erano stati in Gran Bretagna, nei 26 Paesi dell'area Schengen europea, Irlanda, Cina, India, Sud Africa, Iran, Brasile, India. Le linee guida In base alle linee guida stabilite, dall'8 novembre, i viaggiatori stranieri che volano verso gli Stati Uniti dovranno aver completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19 e fornire una prova dello stato di vaccinazione prima di salire a bordo di un aereo diretto negli Usa, con eccezioni limitate. Il Cdc ha fatto sapere che accetterà solo i vaccini approvati o autorizzati dalla Food and drug administration (Fda) e dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'uso di emergenza. I i viaggiatori devono avere un risultato negativo del test Covid effettuato entro tre giorni dalla partenza. Firmare un attestato che sono stati vaccinati e che sono stati avvisati che "fornire volontariamente informazioni false o fuorvianti informazioni può portare a sanzioni penali e alla reclusione". Inoltre, dovranno mostrare una "fonte ufficiale" che dimostri lo stato di vaccinazione rilasciato almeno due settimane prima della partenza. Le compagnie aeree dovranno controllare lo stato vaccinale dei passeggeri prima dell'imbarco. Il Contact tracing order Il Cdc, dal canto suo, ha predisposto un Contact tracing order che richiede alle compagnie aeree che volano negli Stati Uniti di raccogliere e tenere a portata di mano per 30 giorni ed eventualmente fornire al Cdc le informazioni di contatto dei passeggeri come numeri di telefono, email e domicili statunitensi che consentiranno ai funzionari sanitari di monitorare i contagi. Le eccezioni Quanto alle eccezioni, i cittadini statunitensi non vaccinati, ma che ottengono l'esenzione, dovranno fornire un test negativo effettuato al massimo un giorno prima del viaggio. Le esenzioni prevedono alcuni partecipanti alla sperimentazione clinica sul vaccino Covid-19, chi ha validi motivi medici per non essere vaccinato, chi ha bisogno di viaggiare per motivi di emergenza o umanitari. Tutti, però, avranno bisogno di una lettera rilasciata dal governo degli Stati Uniti che attesti l'urgente necessità di viaggiare. Il Cdc non riconosce eccezioni "per motivi religiosi o altre convinzioni morali". I minori Le regole per i minori prevedono che i minori di 18 anni sono esentati dall'obbligo di vaccinazione, ma i ragazzi tra i 2 e i 17 anni sono tenuti a presentare un test negativo effettuato prima della partenza. Se viaggia con un adulto completamente vaccinato, un minore non vaccinato può eseguire il test tre giorni prima della partenza, ma se viaggia da solo o con adulti non vaccinati, dovrà eseguire il test entro un giorno prima della partenza.

Fonte = GUIDA VIAGGI 26/10/21