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Guida Viaggi - Egitto alla prova del voto

Guida Viaggi - Egitto alla prova del voto

31 Maggio 2011

Il Paese riconferma lo standard dei servizi turistici

ll prossimo 19 settembre le elezioni parlamentari rappresenteranno il primo grande tassello per la costruzione di una reale democrazia nel Paese, nel frattempo l'Egitto non è cambiato, rimane una destinazione sicura e conferma la grande validità dei suoi servizi turistici. La rivoluzione egiziana è stata il più grande modello di rivoluzione pacifica mai esistita ma purtroppo, a causa di una saturazione mediatica sugli avvenimenti in Medio Oriente, una percezione distorta delle reali condizioni di sicurezza ha provocato il collasso completo dei flussi turistici dall'Italia.

Il ritorno dei turisti al Cairo

Noi siamo stati al Cairo, teatro delle principali manifestazioni di protesta, e abbiamo visitato la città in totale tranquillità, constatando che il Museo egizio è tornato ad essere affollato di visitatori stranieri, così come il souk Khan El Khalili e le maggiori attrazioni turistiche. Questa città caotica e movimentata è di nuovo pronta ad accogliere i turisti di tutto il mondo in piena sicurezza, con la differenza che oggi, chi prima non aveva voce, può farsi sentire manifestando i propri diritti.

La riconquista di fiducia

L'ente del Turismo egiziano in Italia sta avviando un grande lavoro di riconquista della fiducia del mercato, rivolgendosi ai consumatori e a tutto quel mondo dell'intermediazione che ha il compito di riportare gli italiani in Egitto e in Mar Rosso. E' previsto un evento nella città di Milano nel mese di giugno, dove a bordo di un tram ristorante saranno create occasioni di confronto interessanti per rilanciare la destinazione. Nel frattempo, a livello nazionale, parte una campagna pubblicitaria di annunci stampa e outdoor: gli autobus nelle città di Roma, Milano, Bologna, Firenze e Torino racconteranno l'Egitto. Allo studio anche un'importante operazione che, con il contributo di Astoi e della Farnesina, vuole sviluppare una campagna pubblicitaria su tv e radio.

Il calo delle prenotazioni

Mohammed El Gabbar, direttore in Italia dell'ente del Turismo egiziano, nel corso di un'intervista ha dichiarato: " Il 2010 si era chiuso con numeri importanti, perché l'Egitto aveva accolto 1 milione e 145mila italiani e l'80% delle presenze si era concentrato sul Mar Rosso. Nonostante non vi sia mai accaduto niente purtroppo anche in quest'area il turismo ha avuto una battuta d'arresto. Le prenotazioni stanno pian piano riprendendo e crediamo che già i mesi di luglio ed agosto potranno riportare i numeri a livelli significativi. Se queste previsioni verranno confermate chiuderemo il 2011 con una perdita del 30% per il mercato italiano ". -- di Alessandra Tesan

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