Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
Rassegna stampa Astoi
Focus Online sito web - Fondo di garanzia e nuove normative a tutela dei viaggiatori

Focus Online sito web - Fondo di garanzia e nuove normative a tutela dei viaggiatori

14 Giugno 2016

Tutti i pacchetti sottoscritti prima della fine del mese di giugno sono coperti dal Fondo pubblico, attualmente in capo al MIBACT, istituito in occasione del recepimento della Direttiva comunitaria sui pacchetti (314/90),Legge n. 215/2015. Con tale data il fondo è abrogato. Per i pacchetti sottoscritti dal 1° luglio 2016, invece, la normativa introduce l'obbligo, sia per tour operator che per agenzie di viaggio organizzatrici, di dotarsi, autonomamente, di una copertura a garanzia del loro rischio di fallimento o insolvenza.

Considerando da un lato la fumosità della normativa e la mancanza dei decreti di attuazione e dall'altro l'estrema difficoltà per le singole imprese private di reperire sul mercato delle soluzioni effettivamente praticabili - polizze assicurative o garanzie bancarie - ASTOI, l'associazione dei tour operator che aderisce a Confindustria, ha annunciato la costituzione di un Fondo di Garanzia privato, finanziato direttamente dalle quote degli associati.

A tal fine lo scorso 9 giugno, presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi, si è svolto un Convegno, organizzato da ASTOI e dall’Università Bocconi, in cui sono state affrontate le principali tematiche riguardanti la normativa nazionale ed europea in materia di pacchetti turistici.

Al Convegno sono intervenuti la Prof.ssa Magda Antonioli, direttore del Master in Economia del Turismo dell’ Università Bocconi (E’ da settembre 2015 che abbiamo cominciato a lavorare intensamente alla soluzione di un problema spinoso, di non facile approccio perché privo di precedenti in Italia, come è la costruzione di un Fondo di Garanzia privato per i tour operator. Il mercato non offre prodotti consoni al nostro comparto, né assicurativi e né bancari, ed è per questo che, per arrivare all’identificazione di una risposta effettivamente sostenibile, ASTOI chiese e ottenne la proroga dell'obbligo di dotarsi di tali coperture, facendo slittare l'adempimento dal 1 gennaio al 30 giugno 2016), Luca Battifora, Presidente uscente di ASTOI, e Franco Gattinoni, presidente di Gattinoni Mondo di Vacanze, con Gian Paolo Vairo, Amministratore delegato Welcom Travel Group, che hanno illustrato il punto di vista della distribuzione.

Il Fondo di Garanzia ASTOI sarà uno strumento di diritto privato accessibile esclusivamente ai soci ASTOI, dotato di risorse adeguate, perché non può essere "fallibile", ma anche uno strumento che godrà del riconoscimento del Ministero competente, ossia il Mibact.

Il fondo non avrà un importo predefinito, dovrà essere congruo alle esigenze per le quali viene creato - ha spiegato Luca Battifora presidente Astoi - Manca ancora un decreto attuativo del ministero, e con il Mibact stiamo ancora lavorando in queste ore. Sarà un fondo comunque che si alimenterà nel tempo, con i versamenti da parte dei tour operator e che continueranno in base al volume sviluppato. Quindi sarà un moltiplicatore.

L’avvocato Silvia Romanelli ha effettuato una analisi comparata delle principali esperienze europee, chiarendo che negli altri Paesi gli strumenti privati sono stati avviati da tempo. Dal Belgio, che applica una tassa calcolata in percentuale sul fatturato per gli operatori che devono versare al Fondo, alla Danimarca, il Paese precursore, che ha costituito lo strumento di garanzia già nel 1979, anticipando la normativa europea.

In Francia esiste un'Associazione, alla quale aderiscono gli operatori, che gestisce un Fondo, mentre nei Paesi Bassi c'è una Fondazione. In Irlanda, invece, c'è l'obbligo di prestare una cauzione. La normativa del Regno Unito è, oggettivamente, la più sofisticata ed è quella a cui si è ispirato il modello ASTOI: è richiesta una licenza (Atol) per gli organizzatori, rilasciata solo a chi presta una cauzione presso l'Autorità per l'aviazione civile. In UK c'è uno strumento finanziario, costituito nella forma di "trust", alimentato dagli operatori che hanno ottenuto la licenza.

Varie forme ma un solo fine: il consumatore non deve restare scoperto, come sancisce la Corte di Giustizia Europea. Per questo, i vari Stati membri non solo debbono esercitare un'azione di vigilanza e controllo ma, in alcuni casi, intervengono con una garanzia pubblica quando gli strumenti privati non sono in grado di far fronte alla copertura.

Con il Fondo di Granzia - ha detto la Romanelli - i tour operator italiani si allineano alle esperienze in corso negli altri Paesi europei già da una ventina di anni, e si supera l'anomalia italiana di un Fondo di Garanzia gestito dal ministero, anomalia che la Ue ha imposto di correggere.

Paolo Arlandini, Consigliere Sezione finanza Confindustria Genova, Silvana Durante, legale di ASTOI, e Tito Gherardi , Responsabile commerciale Ernesto Solari Assicurazioni, hanno poi dibattuto sull'adempimento dell'obbligo di protezione dei consumatori dal rischio di fallimento o insolvenza degli operatori, valutando soluzioni ed opportunità sia per tour operator che per agenzie di viaggi.

Dobbiamo essere semplici e al contempo virtuosi e mettere in campo uno strumento efficace. Il Fondo non può andare in default e deve avere risorse adeguate. - ha precisato la Durante - Sarà attivo per i contratti stipulati dal 1° luglio 2016 in avanti e sarà affidato anche alla gestione di professionisti che seguiranno la parte legale, finanziaria, assicurativa e fiscale.

L'assicurazione interverrà a copertura del rientro del cliente presso il luogo di partenza - altro obbligo previsto dalla normativa insieme al rimborso del prezzo versato per l'acquisto del pacchetto - e la gestione sarà affidata alla centrale operativa di una delle primarie compagnie Assicurative presenti sul mercato italiano. - ha aggiunto Gherardi - Si potrà anche prevedere un ulteriore intervento per riassicurare il capitale al fine di innalzare il massimale.

Tutti gli oratori hanno evidenziato la necessità che il governo intervenga per rende applicabile la normativa, con nuove disposizioni, concrete, semplici ed applicabili, con particolare riferimento al campo di applicazione della normativa (solo pacchetti turistici), ai minimali ed ai massimali, alle sanzioni, che, allo stato, non sono ancora previste.

Per ultima ha preso la parola Dorina Bianchi, Sottosegretario del Mibact: Devo riconoscere l’ottimo approccio di ASTOI al problema, testimoniato anche nell'interlocuzione con il Mibact: la costituzione di un Fondo di Garanzia privato va nella direzione indicata dalla legge e dal Governo per la tutela dei consumatori.

Abbiamo inserito, in maniera un po’ anomala, il Turismo sotto l’egida del Ministero dei Beni Culturali, perché cultura e turismo sono entrambi settori che possono, e debbono, contribuire a fare il bene dell’Italia. Vorrei anche mandare un messaggio tranquillizzante alle agenzie di viaggio dicendo che il Mibact avrà un approccio di ascolto e collaborazione nei confronti di chiunque vorrà sollevare questioni o dubbi, offrendo risposte in tempi adeguati.