Rassegna stampa Astoi

Corriere della Sera Ed. nazionale - «Prezzi e offerte poco chiare»: indagine sui viaggi online

04 Giugno 2010

Antitrust - Agenzie in rete Tre istruttorie per «pratiche commerciali scorrette». Le società rischiano sanzioni fino a 500 mila euro

ROMA - Expedia Italy, e-Dreams e Opodo Italia, le maggiori agenzie di viaggio online, sono finite sotto la lente dell'Antitrust. Il sospetto, sollevato da diversi consumatori, è che i prezzi indicati sul web e le offerte proposte sui siti di turismo in rete più visitati d'Italia siano poco chiari. Se le tre istruttorie già aperte dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato si dovessero concludere con l'accertamento di «pratiche commerciali scorrette» da parte dei tre siti turistici, le società rischiano di dover pagare fino a 500 mila Euro di sanzione. A indurre l'Antitrust ad avviare l'indagine sui siti di turismo online sono state le numerose lamentele e denunce arrivate negli ultimi tempi anche attraverso il call center dell'autorità. «È giusto che l'Antitrust verifichi se ci sono state anomalie - ha spiegato ieri Roberto Corbella, il presidente dell'Astoi, l'associazione di Confindustria che riunisce i Tour operator italiani -. I consumatori hanno diritto alla chiarezza quando acquistano».

Pur senza voler esprimere un giudizio su questo caso, Corbella ha spiegato che le offerte online possono prestarsi a minore protezione per i consumatori. «È una cosa che spesso chi acquista online non sa. Comprando un pacchetto tutto compreso in caso di problemi la responsabilità è in tutto e per tutto dell'operatore, ma in caso di acquisto di prodotti singoli anche la responsabilità è frammentata e quindi il consumatore è meno coperto». Tutto questo in un mercato che è in buona salute se non in lenta crescita in Italia, dove la maggioranza dei turisti preferisce rivolgersi alle agenzie di viaggio tradizionali che hanno in mano saldamente il settore dei pacchetti e dei viaggi organizzati.