Corriere della Sera - Baleari, 15mila italiani in vacanza
I vacanzieri hanno corso il rischio di rimanere praticamente bloccati sull'isola, e di fatto lo sono stati per diverse ore, visto che la Prefettura locale ha deciso il blocco degli accessi marittimi e aeroportuali per evitare possibili fughe di terroristi. Lo scalo di Palma di Maiorca è rimasto chiuso senza che potessero decollare aerei, e poi riaperto. Stop ai movimenti anche nei porti. Una situazione di emergenza che non ha creato particolari problemi ai turisti, a parte qualche ritardo negli aerei in partenza, come sottolinea l'Astoi, l'associazione dei tour operator italiani. E rispetto al blocco all'aeroporto, ha giocato a favore il fatto che oggi non sia un giorno di rientri, visto che per lo più i pacchetti vanno da sabato a sabato.
Ma per chi era nella zona dell'attentato, la paura è stata tanta. «L'esplosione è avvenuta a meno di 100 metri dal nostro albergo - racconta Fabrizio Occhionero, giornalista dell'emittente Telemolise in vacanza a Palma de Maiorca -. Eravamo in spiaggia quando abbiamo sentito un forte boato; siamo subito andati a vedere e c'era tanto fumo. Ci hanno detto che era esplosa una macchina ed erano morti due agenti davanti alla sede della guardia civile». L'attentato, del resto, è stato messo a segno su un'isola in questi giorni piena di turisti. In base ai dati forniti da Assotravel, attualmente a Maiorca ci sono tra i 6.500 e i 7.000 italiani. L'isola, tra l'altro, spiega il direttore di Assotravel, Francesco Granese, «è meno battuta dagli italiani, mentre è più consistente la presenza di tedeschi e inglesi. Gli italiani, e soprattutto i giovani, preferiscono Ibiza, più piccola ma non con numeri paragonabili a quelli di Maiorca quanto a presenza di connazionali». Gli italiani in vacanza a Ibiza in questi giorni sono infatti attorno ai 6 mila e altre 3 mila soggiornano a Formentera.