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Rassegna stampa Astoi
Corriere Adriatico Ed.Nazionale - Paura tra chi ha prenotato il viaggio

Corriere Adriatico Ed.Nazionale - Paura tra chi ha prenotato il viaggio

30 Aprile 2011

L'esplosione nel caffè di Marrakesh potrebbe gettare un'ombra di sospetto e paura anche tra i moltissimi turisti italiani che ogni anno visitano il Marocco. Fino a oggi infatti il Paese magrebino era uno dei pochi rimasti, nel panorama dell'offerta turistica del Nord Africa, a essere ancora "appetibile" per i grandi flussi turistici (che affluiscono in massima parte dal Vecchio Continente), soprattutto per la sostanziale mancanza di conflitti sociali e tensioni politiche. Nel 2010, ricorda Roberto Corbella, presidente dell'Astoi, l'Associazione dei tour operator della Confindustria, gli italiani che hanno visitato il Marocco sono stati 210 mila e dovrebbero essere 230 mila nell'anno in corso. Al momento l'Italia occupa la quinta posizione per numero di turisti presenti nel Paese, graduatoria che vede ai primi posti la Francia e la Gran Bretagna. Significativa la crescita dei flussi turistici verso il Marocco nel corso degli ultimi anni: dai 2 milioni del 2000 si è passati ai quasi 9 del 2010. Un incremento a cui ha contribuito, ricorda Corbella, il progetto varato dal governo marocchino denominato Piano Azzurro, che ha creato nuove aree turistiche, aperto i "cieli" a nuove compagnie aeree, avviato corsi di formazione per i giovani e progettato opere di ristrutturazione e abbellimento delle città.

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