BresciaOggi - Maldive - Turismo, non si è fermato il flusso dei vacanzieri

«Situazione tranquilla»

I tour operator sono ottimisti

Disordini, proteste e dimissioni del presidente, alle Maldive: in poche ore il paradiso dalle 1200 isole coralline con spiagge bianche e mare caldo sognato da tanti e scelto dai 100 mila italiani che ogni anno riescono a permetterselo, si è trasformato in teatro di scontri. Un brutto colpo per gli operatori del mondo del turismo.  Quanto sta accadendo , osserva Amalio Guerra, presidente di Assoviaggi-Confesercenti,  potrebbe avere pesanti riflessi sul settore turistico e su migliaia di imprese, a cominciare da agenzie di viaggio e tour operator, che già da anni stanno vivendo una pesante condizione di sofferenza . I maggiori tour operator e le organizzazioni del turismo si mostrano tuttavia ottimisti.

 I turisti che sono in vacanza nel paradiso delle Maldive non si sono nemmeno accorti che il presidente Mohamed Nasheed si è dimesso sotto la spinta di violente proteste dell opposizione , rassicura Roberto Corbella, presidente di Astoi, Associazione che riunisce i maggiori tour operator, aderente a Confindustria.  La situazione, per come sta evolvendo, non dovrebbe avere ripercussioni per il turismo, la programmazione dei viaggi, almeno per ora, procede regolarmente . Ieri sono arrivati e ripartiti da Male tre voli, due charter e uno di linea, che hanno fatto arrivare turisti italiani e ne hanno caricati altri a vacanze terminate.  Ho sentito telefonicamente il console onorario italiano alle Maldive, Giorgia Marazzi , ha raccontato il direttore di Federviaggio, Alberto Corti,  la quale mi ha confermato che la fase critica è passata e la situazione è sotto controllo per la situazione nell arcipelago . Per le agenzie di viaggio, il Paese è sicuro, il nuovo presidente è al suo posto e non ci sono motivi per disdire.

Visualizza l'articolo:
{phocadownload view=file|id=1136|target=s}