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Rassegna stampa Astoi
BELL'EUROPA - Dai voucher ai rimborsi. E un manifesto per sostenere il turismo made in Italy

BELL'EUROPA - Dai voucher ai rimborsi. E un manifesto per sostenere il turismo made in Italy

08 Maggio 2020

Cancellazioni, rimborsi, voucher... ecco come per raccapezzarsi nel mondo del turismo al tempo dell'emergenza sanitaria globale, tra partenze già prenotate e viaggi che si spera di poter organizzare per il 2020. Al momento di andare in stampa, sono ancora in vigore le restrizioni sugli spostamenti in tutta Europa, con le frontiere chiuse almeno fino a metà maggio. Per chi ha già prenotato, Federconsumatori ha stabilito che in caso di impossibilità allo svolgimento del viaggio si ha diritto a tre modalità di risarcimento: il rimborso della quota, oppure un voucher di importo pari al rimborso da utilizzare entro un anno dalla data di emissione, o ancora un pacchetto turistico di valore pari o superiore. L'appello a non cancellare il viaggio, ma a rinviare piuttosto la data di partenza al fine di sostenere il mondo del turismo, viene però da tutte le associazioni del settore, come si può vedere sul sito della Fto-Federazione Turismo Organizzato, cui fanno capo agenzie indipendenti: nel link dedicato al coronavirus vengono fornite anche risposte alle domande più frequenti sul tema cancellazioni e rimborsi. Un messaggio a sostenere il turismo arriva anche da Astoi Confindustria Viaggi, l'associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato dei tour operator italiani: insieme a Fto e a grandi nomi delle vacanze organizzate (come Alpitour World, Gattinoni, Viaggi del Mappamondo e Veratour, solo per citarne alcuni) ha appena lanciato il suo Manifesto per il Turismo Italiano mirato a sostenere il turismo nazionale, e cioè "tutelare i viaggi in Italia e dall'Italia" scegliendo imprese turistiche che operano nel nostro Paese per viaggiare in tutta sicurezza. Con l'hashtag #ripartiamodallitalia, l'iniziativa è rivolta alle istituzioni ma anche a tutti i cittadini e viaggiatori per cercare di far ripartire, appena sarà possibile, un settore economico fondamentale per il Paese e che vale 232 miliardi di euro. E tornare di nuovo a viaggiare.

Fonte = BELL'EUROPA 08/05/20