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Avvenire - Via lo «sconsiglio» su Sharm, riparte l industria del turismo

Avvenire - Via lo «sconsiglio» su Sharm, riparte l industria del turismo

20 Luglio 2014


La Farnesina ha dato il via libera ai viaggi nel Mar Rosso. La soddisfazione del ministero egiziano. E dei tour operator italiani

L'industria del turismo, su quella rotta speciale che unisce l'Italia all'Egitto, può ripartire. Il paese sul fronte opposto del Mediterraneo, che negli ultimi tre anni ha vissuto momenti tormentati fra crisi, instabilità politiche e attentati terroristici, torna a essere una «destinazione». Anche se con cautela e nei luoghi prettamente turistici. La Farnesina, con un avviso pubblicato sul sito Viaggiare sicuri, ha ridimensionato lo «sconsiglio» dello scorso febbraio, dando il via libera anche per i viaggi nei resort situati a Sharm el-Sheik, oltre a quelli già "aperti" sulla costa continentale del Mar Rosso, nelle aree turistiche dell'Alto Egitto e di quelle del Mar Mediterraneo. Rinnovando però, per le altre località dell'Egitto, «la raccomandazione di evitare i viaggi non indispensabili». Come dire, restano problemi nel Paese, ma le località turistiche sono sicure. Evidenziando che «da alcuni mesi le autorità egiziane stanno comunque compiendo un importante sforzo per garantire maggiore sicurezza nelle installazioni turistiche, con particolare riferimento a Sharm el-Sheik».

Parole che suonano come una liberazione per il turismo egiziano che negli ultimi tre anni ha visto perdere nel complesso 5 milioni di turisti (da 14,7 del 2010 a 9,5 del 2013) e quasi 7 miliardi di dollari di introiti (da 12,5 a 5,8). Gli italiani sono calati dal milione e mezzo del 2010 ad appena 500mila dello scorso anno. Una crisi double face perché ha colpito anche la nostra economia, i tour operator italiani per i quali in alcuni momenti dell'anno l'Egitto rappresenta il 40% dei pacchetti venduti. A giugno era scattata anche un'operazione di sistema per rilanciare la destinazione - «United for Egypt», a Marsa Alam, nella costa continentale del Mar Rosso - promossa da Astoi Confindustria Viaggi e Ainet, insieme al ministero del Turismo egiziano, con il convolgimento di AlpitourWorld, Eden Viaggi, Going, Settemari, Swan Tour, Turisanda e Veratour, oltre alle compagnie Blue Panorama, Neos, Meridiana ed Egyptair. «La rimozione dello sconsiglio - ha detto il presidente di Astoi, Luca Battifora - è arrivata pochi giorni dopo un incontro avvenuto tra una delegazione Astoi e il vertice operativo dell'Unità di crisi del ministero degli Esteri. Un lungo e costruttivo colloquio che ha prodotto considerazioni condivise da entrambe le parti in merito alla necessità di ridisegnare modi e interpretazioni delle informazioni che vengono fornite dalla Farnesina».

Soddisfazione è arrivata dall'Ente del turismo e dal ministro del Turismo egiziani, che hanno ringraziato la Farnesina e tutto il comparto turistico italiano: da Astoi e Ainet, con cui ha promosso proprio «United for Egypt», alle associazioni Federviaggi, Federturismo, Fiavet, i vettori aerei, i tour operator, gli agenti. Con l'invito a tutti i turisti italiani di «riprendere subito la collaudata buona abitudine di recarsi sul Mar Rosso per le loro vacanze balneari, con i vantaggi del sole tutto l'anno, un'imbattibile rapporto qualità/prezzo, a poco più di tre ore di volo». Il Paese dove «cominciano tutte le storie» è di nuovo aperto... per ferie. - di Giuseppe Matarazzo

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