ANSA - Turismo: Astoi, in lockdown da marzo e prospettive nere (2)
29 Dicembre 2020
(ANSA) - ROMA, 29 DIC - "Assieme alle altre associazioni del turismo organizzato - continua - abbiamo interloquito e collaborato con il Mibact ininterrottamente dallo scorso febbraio per spiegare l'assetto e le peculiarità del nostro settore e per fornire numeri e dati sul comparto, tracciando costantemente l'evolversi di questa grave crisi per le nostre aziende. Anche grazie a questa intensa attività di interlocuzione, il Mibact, che ringraziamo, ha stanziato contributi a fondo perduto che vanno a coprire le perdite da marzo a luglio 2020, quindi utili ad alleviare solo parzialmente l'impatto disastroso che la pandemia ha generato".
"Nei giorni prima di Natale, dopo 10 mesi di crisi, sui conti bancari di alcune agenzie di viaggio e tour operator - rileva - è arrivata la prima tranche di questi contributi, che è legata alla prima dotazione del fondo di 245 milioni. Vi è poi una seconda tranche di contributi per un valore complessivo di 380 milioni, che ci auguriamo possa essere versata rapidamente alle aziende che sono sotto la soglia dei 50 milioni di fatturato, mentre le aziende sopra tale soglia di fatturato dovranno necessariamente attendere l'autorizzazione della Commissione Europea. Purtroppo, ad oggi non abbiamo ancora evidenza che tale autorizzazione possa arrivare, sebbene sia lampante che non c'è nulla che possa assimilare questi contributi agli aiuti di Stato. Se questa autorizzazione non arriverà ci troveremo nella paradossale situazione di vedere i fondi stanziati dal Mibact non assegnabili e le 77 aziende più grandi del settore soccombere sotto il peso della crisi".
Inoltre, conclude Ezhaya, "è opportuno considerare che, ad oggi, alcuni tour operator e agenzie di viaggio non hanno ancora ricevuto nemmeno la prima tranche". (ANSA).
"Nei giorni prima di Natale, dopo 10 mesi di crisi, sui conti bancari di alcune agenzie di viaggio e tour operator - rileva - è arrivata la prima tranche di questi contributi, che è legata alla prima dotazione del fondo di 245 milioni. Vi è poi una seconda tranche di contributi per un valore complessivo di 380 milioni, che ci auguriamo possa essere versata rapidamente alle aziende che sono sotto la soglia dei 50 milioni di fatturato, mentre le aziende sopra tale soglia di fatturato dovranno necessariamente attendere l'autorizzazione della Commissione Europea. Purtroppo, ad oggi non abbiamo ancora evidenza che tale autorizzazione possa arrivare, sebbene sia lampante che non c'è nulla che possa assimilare questi contributi agli aiuti di Stato. Se questa autorizzazione non arriverà ci troveremo nella paradossale situazione di vedere i fondi stanziati dal Mibact non assegnabili e le 77 aziende più grandi del settore soccombere sotto il peso della crisi".
Inoltre, conclude Ezhaya, "è opportuno considerare che, ad oggi, alcuni tour operator e agenzie di viaggio non hanno ancora ricevuto nemmeno la prima tranche". (ANSA).
