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Rassegna stampa Astoi
Agenzia di Viaggi - L analisi dei pacchetti turistici

Agenzia di Viaggi - L analisi dei pacchetti turistici

19 Gennaio 2010
L ENBT, Ente Bilaterale Turismo, con Federconsumatori hanno condotto uno studio con l analisi dei pacchetti turistici dei t.o. italiani per destinazione, stabilendo per la prima volta un Osservatorio dei pacchetti turistici.

Sotto esame innanzitutto il prodotto-mare dove l enorme varietà di opzioni e soluzioni di viaggio e soggiorno organizzato, ha indotto la maggioranza dei t.o. a far leva sul pricing differenziato, affrontando nel contempo il nodo  destagionalizzazione : il risultato è un alta percentuale di tariffe a target, rivolte a turisti-clienti senior (over 65), sconti per nuclei familiari, con gratuità per i bambini in taluni casi raddoppiata a causa della spietata concorrenza delle crociere. Diversi operatori hanno adottato la formula della  scontistica progressiva ovvero una politica di fidelizzazione del cliente basata su carte-fedeltà che permettono risparmi anche del 50% se vengono prenotati più pacchetti l anno. La continua evoluzione del web ha poi indotto numerosi t.o. a legare certi pacchetti a operazioni di co-marketing rivelatesi talvolta molto indovinate. Nel dettaglio dei raffronti fra pacchetti relativi alle destinazioni mediterranee, lo studio rivela che per soggiorni settimanali in hotel o villaggi, trattamento di pensione completa, comprensivi di transfer aereo, nella settimana di Ferragosto la meta più economica risulta la Tunisia con un prezzo medio di 953* euro, seguita a debita distanza dalla Croazia con 1.053 euro, dall Egitto con 1.175 euro, mentre Spagna con le Canarie (1.299 euro) e Grecia con le Cicladi (1.264 euro) figurano tra le più care. *Prezzi da catalogo rilevati giugno 2009

Interviste

Roberto Corbella, presidente Astoi
Roberto Corbella, presidente di Astoi, ha dato la piena disponibilità a condividere questo osservatorio permanente «purchè sia condiviso da tutti e quindi unico, ma soprattutto attendibile, perché diventi uno strumento valido anche per razionalizzare un offerta di packages ormai decisamente superiore alla domanda. Dobbiamo ragionare sulla pianificazione delle proposte, altrimenti non se ne esce. E dal momento che i pacchetti di viaggio o soggiorno sono beni ad alta deperibilità, è auspicabile che questo osservatorio sia l inizio di un nuovo dialogo tra le varie componenti dell industria del viaggio organizzato».

Giuseppe Cassarà, vice presidente ENBTL
Per uscire dall impasse in cui versa l intero settore del turismo organizzato Giuseppe Cassarà auspica «una vera e propria vertenza sul turismo con lo Stato per affrontare e risolvere alcune priorità del comparto: prima fra tutti quella del costo del lavoro che ci spiazza in termini di competitività e crea inaccettabili disparità tra le aziende all interno del sistema-Paese. L eliminazione delle gabbie salariali ha accentuato la disparità nelle perfomances delle aziende a seconda della loro dislocazione geografica: ad esempio un albergatore milanese ha sì gli stessi costi di un albergatore sardo, ma di certo può contare su ben altri ricavi. Questa discrasia va risolta con strumenti efficaci a sostegno delle imprese, con la fiscalizzazione degli oneri sociali».

Da Federconsumatori e dagli organismi delle imprese turistiche arriva la necessità di escogitare la formula ideale per elevare lo standard di qualità delle consulenze: auspicato da tutti l adozione di un  marchio di qualità che possa identificare le agenzie di viaggi più professionalmente adeguate ai nuovi input del mercato turistico.