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Rassegna stampa Astoi
ADV TRAINING - L'OUTGOING ricomincia dai corridoi

ADV TRAINING - L'OUTGOING ricomincia dai corridoi

12 Ottobre 2021
Aruba, Maldive, Mauritius, Seycehelles, Repubblica Dominicana ed Egitto: dopo oltre un anno e mezzo l'outgoing riparte, per ora, da queste sei destinazioni. L'ok del ministro Roberto Speranza sull'apertura dei corridoi ha ridato slancio e fiducia al turismo ed i primi dati parlano di un boom di richieste e preventivi. La strada per la ripresa è ancora molto lunga ma finalmente si comincia ad intravedere la luce alla fine del tunnel Giuseppe Focone L'attesa è finalmente finita: il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'agognata ordinanza che istituisce in via sperimentale, e con precisi protocolli di sicurezza, corridoi turistici Covid-free per mete di vacanza extra Ue. I primi corridoi sono operativi verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seycehelles, Repubblica Dominicana ed Egitto, nello specifico Sharm elSheikh e Marsa Alam. Non è sicuramente la risoluzione di tutti i problemi ma non si può negare che si tratta di una boccata d'ossigeno per l'intero settore, che aspettava con trepidazione la ripartenza del long haul. Certo, la strada è ancora lunga, come hanno sottolineato in una nota congiunta le principale associazioni di categoria (Fto - Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, Aidit Federturismo Confindustria, Astoi Confindustria Viaggi, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio, Ibar e Maavi Conflavoro): "Il segnale è positivo - si legge - ma adesso bisogna fare in modo che questo sia solo un primo passo verso la rapida riapertura complessiva delle mete extra Ue dove è possibile da subito viaggiare in sicurezza, come previsto in altri paesi dell'Unione Euopea. Non sarà la piccola lista di destinazioni sbloccate in queste ore a risolvere i nostri problemi. Ci vorrà ben altro per consentirci di limitare i danni in un 2021 che finora è peggiore persino del 2020 e che mette a rischio 40mila lavoratori del turismo organizzato italiano, un comparto che nella normalità lavora 12 mesi all'anno e non solo nei periodi di vacanza" . E dalle sigle arriva anche un nuovo invito alla collaborazione: "Come tour operator, agenti di viaggio e professionisti del turismo faremo il massimo per ottemperare alle prescrizioni e, sulla base delle prime risposte dei nostri clienti e della loro applicabilità, ci riserviamo di proporre dei miglioramenti nel tavolo tecnico di monitoraggio istituito presso il Ministero della Salute". Ha parlato di "giornata importante" Gabriele Burgio, presidente e AD di Alpitour World : "È un punto di partenza, adesso è necessario continuare su questa strada e fare in modo che questo sia il primo passo per la riapertura complessiva di tutte le mete internazionali. A qualche ora dall'annuncio, stiamo riscontrando già una buona risposta sui nostri sistemi: + 30% dei preventivi, +400% di ordini sulle Maldive, + 200% di ordini sulla Repubblica Dominicana ed Egitto". Soddisfazione anche da Volonline : " I corridoi - le parole di Frolino, Responsabile Booking Milano e Programmazione Offerte Speciali - permetteranno al settore di ripartire! In secondo luogo in quanto alcune aree previste sono molto strategiche per il tour operator e tutto ciò dovrebbe soddisfare la domanda di estensioni mare su oceano indiano e caraibi una volta che effettivamente saranno aperti gli Stati Uniti. È ora fondamentale adeguare i regolamenti italiani alle normative europee in maniera da recuperare il tempo perso con i fornitori locali, perché in questi mesi di stop forzato la nostra competitività rispetto ai buyer di altri paesi è fortemente diminuita. I nostri product manager non si sono mai fermati, sono in costante contatto con i fornitori, sono stati in loco o sono in partenza verso le destinazioni riaperte per lavorare insieme ai corrispondenti e verificare sul campo, oltre che sulla carta il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa e quanto necessario per far viaggiare i clienti in totale sicurezza". LACARICADEISEI Le Seychelles , rappresentate in Italia da Danielle Di Gianvito Ita Strategy, hanno visto una ripresa dei flussi internazionali già da qualche mese e ora sono pronte ad accogliere i turisti italiani. I viaggiatori in arrivo dovranno effettuare non oltre le 48 ore dalla partenza un tampone molecolare (PCR test) avente esito negativo e compilare la "Health Travel Authorisation" . Il risultato del test e la " Health Travel Authorisation" verranno richiesti dalla compagnia aerea al momento del check-in e senza di essi potrà essere negato l'imbarco. È altresì obbligatoria la stipula di un'assicurazione sanitaria COVID-19 che copra eventuali costi di quarantena e trattamenti medici. E' necessario il Green Pass. I viaggiatori potranno alloggiare solamente all'interno di strutture autorizzate che siano alberghi, guest house o appartamenti e non è previsto alcun periodo di isolamento o quarantena. Massimo 48 ore dal rientro dovranno effettuare un tampone antigenico o molecolare con esito negativo. A partire dal A partire dal 1° ottobre, invece, Mauritius ha riaperto completamente ai viaggiatori vaccinati, che potranno esplorare liberamente l'isola se provvisti di un test PCR negativo effettuato entro 72 ore dall'ultimo punto di imbarco e di due ulteriori test (che dovranno anch'essi risultare negativi) il giorno dell'arrivo e il quinto giorno di vacanza. Scaldano i motori anche le Maldive, da sempre voce fondamentale per le casse dei tour operator italiani. La destinazione vuole tornare a recitare un ruolo da protagonista ampliando anche il target di visitatori con l'apertura e lo sviluppo di oltre 600 guesthouse che permettono al viaggiatore di vivere la destinazione come un vero local: rispetto ai resort di lusso, infatti, con il loro concept di one Island-one resort, le guesthouse si trovano su isole abitate, questo significa che è necessario essere rispettosi della comunità locale, dei suoi usi e costumi. Grande attesa per la ripartenza anche in Repubblica Domincana, dove dal 1° settembre 2021 è entrata in vigore la compilazione obbligatoria del modulo digitale di ingresso e uscita dal paese (E-TICKET). Una iniziativa della Direzione Generale di Migrazione della Repubblica Dominicana, in collaborazione con Dogane e Sanità Pubblica. E tanti sono gli investimenti già previsti per il rilancio del settore, a cominciare da Viva Wyndham Resorts che ha posato la prima pietra di un complesso di 750 camere a Miches, che sarà inaugurato nel 2023 e che prevede una prima fase di investimento pari a 62 milioni di dollari, generando 500 posti di lavoro diretti e 1500 indotti. Apertura anche per il Mar Rosso, Sharm el Sheikh e Marsa Alam, altro prodotto determinante per molti operatori. Il paese si sta organizzando per accogliere nuovamente i turisti dall'Italia con la speranza che a breve si possano sbloccare anche le crociere sul Nilo. Semaforo verde, infine, anche per Aruba, dove il protocollo consente di vivere una vacanza serena e senza regole troppo invasive ma con attenzione massima ai temi della sicurezza. Attualmente confermato l'obbligo della mascherina nei luoghi al chiuso.

Fonte = ADV TRAINING 12/10/21