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Adnkronos - Tour operator: ''Tutto regolare per crociere sul Nilo e mar Rosso''

Adnkronos - Tour operator: ''Tutto regolare per crociere sul Nilo e mar Rosso''

30 Gennaio 2011

Roma, 29 gen. - La situazione in Egitto continua a preoccupare i tour operator italiani, anche se i blocchi riguardano soltanto la capitale Il Cairo e la città di Alessandria, mentre tutto prosegue con regolarità sia per quanto riguarda le crociere sul Nilo, da Luxor ad Assuan con i loro siti archeologici, sia le mete turistiche sul Mar rosso, da Sharm El Sheik a Marsa Alam e Hurgada.

Roberto Corbella, presidente della Astoi, l'associazione dei tour operator italiani che raccoglie il 75% degli agenti, fra cui Alpitour, Costa Crociere, Eden Viaggi e Veratour, conferma all'ADNKRONOS che "la situazione è complessa ma non tutta compromessa". In particolare, informa, "abbiamo interrotto ogni flusso sul Cairo e oramai completato il rimpatrio dei turisti italiani".

Quanto ad Alessandria, "al momento non si registrano richieste significative, tranne qualche crocierista. Continuiamo a monitorare la situazione, in stretto collegamento sia con l'unita' di crisi della Farnesina che con l'ambasciata italiana in Egitto". Corbella parla invece di "situazione del tutto normale sul mar Rosso e anche per quanto riguarda i siti archeologici lungo il corso del Nilo, toccati dalle crociere tra Luxor e Assuan.

"Del resto - ricorda il presidente dell'Astoi, l'associazione dei tour operator italiani - si tratta di localita' di modeste dimensioni demografiche, lontane sia dal Cairo che da Alessandria, che vivono quasi esclusivamente di turismo e senza risentire eccessivamente delle questioni politiche e dei problemi sociali che si avvertono nelle metropoli".

Al momento, in Egitto si contano circa 8.000 turisti italiani lungo il mar Rosso, da Sharm El Sheik a Marsa Alam" e non ci sono segnalazioni di cancellazioni. Solo comprensibili telefonate per informarsi della situazione. Il periodo è comunque di medio-bassa affluenza, anche se l'Egitto resta una destinazione importante per gli italiani".

Quanto alle possibili 'alternative', "resta il blocco totale sulla Tunisia, che credo sarà prorogato almeno fino alla metà del mese di febbraio. Operiamo invece regolarmente sul Marocco. In ogni caso - informa Corbella - come possibile alternativa alle coste nord-africane o a quelle del mar Rosso, offriamo le spiagge delle isole Canarie".