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QN - «Finita la paura, i viaggi riprenderanno»

QN - «Finita la paura, i viaggi riprenderanno»

02 Settembre 2013


Filippetti (Eden Viaggi): «Se la Merkel non sconsiglia più l Egitto...»

L'epitaffio non ce lo mette nessuno. E ci mancherebbe altro. L'Egitto è un autentico 'Shangri Là' dei viaggiatori e anche di chi ce li porta: normale che i tour operator italiani aspettino giorni migliori per tornare a volare sul Nilo e sulle acque limpide del Mar Rosso. Ma i toni sono chiari: la provocazione di Preatoni (5mila soggiorni gratuiti al Coral Bay di Sharm per chi accetta di partire entro il 21 settembre) resta tale; anche la sua accusa agli operatori del Belpaese di avere, in estate, spostato i vacanzieri destinati all'Egitto per riempire i voli su Ibiza, Grecia e altre mete strategiche.

Nardo Filippetti, presidente di Eden Viaggi ma anche di Astoi Confindustria Viaggi (l'organismo che aggrega i tour operator italiani) è lapidario: presa di distanza dall'uscita del patron di Domina («È solo l'operazione di marketing di un grande comunicatore»); sostegno aperto alla cautela del ministro Bonino («Mi è sembrata attenta a quanto sta succedendo. Ha vissuto 5 anni in Egitto e conosce perfettamente la situazione di quel Paese»). E un punto fermo: quando non ci sono adeguate condizioni di sicurezza, inutile forzare gli eventi. Lo ammette, il presidente di Eden Viaggi: «Certo, le ricadute economiche sono pesanti. La tensione al Cairo sta incidendo sull'attività del 25-30% delle nostre imprese, specie quelle specializzati sull'Egitto».

Filippetti dice di temere anche le conseguenze dell'eventuale intervento Usa in Siria («La percezione d'insicurezza rischia di essere generalizzata per l'intero Mediterraneo Orientale»). Ma poi si rifugia in una notizia buona «forse in arrivo già nei prossimi giorni», anticipandola con una serie di condizionali, quasi per il rispetto dovuto al normale corso delle cose: entro breve la Germania potrebbe per prima annullare lo 'sconsiglio' sull'Egitto per i propri turisti provocando un positivo effetto domino anche sul nostro mercato. Come dire: dopo lo spread e la politica economica, presto la Merkel potrebbe pilotare anche la voglia di vacanze degli italiani.

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