Libero - Con polizza, contanti e «all inclusive» senza pensieri nelle perle dell'Egeo
I veri rischi sono gli scioperi. Nonostante l'allarme del quotidiano greco To Vima che segnala 50mila cancellazioni di prenotazioni al giorno, gli italiani sfidano la crisi del debito ellenico e continuano a scegliere la Grecia come meta di vacanza.
Di più, stando alle rilevazioni di Astoi-Confindustria viaggi, che raggruppa il 90% dei tour operator in Italia, c'è stato addirittura un aumento del 15-18% di prenotazioni verso Atene e le sue isole. Restano i dubbi di chi sta per partire. Morale, le associazioni di consumatori sono subissate di telefonate.
Abbiamo chiesto chiarimenti al presidente di Astoi Confindustria Viaggi, Luca Battifora, gli italiani però possono partire tranquilli. «Comprendo», spiega l'attenzione dei media su una vicenda di tale portata, ma ritengo assolutamente sterile continuare ad ipotizzare scenari e pronostici: aspettiamo per valutare eventuali decisioni,ricordandoci che l'interesse primario a che tutto funzioni è dei greci stessi, che specialmente sulle isole vivono quasi esclusivamente di turismo. Ripeto, il problema non va sottovalutato, ma neanche deformato».
Denaro e medicinali «iI Ministero del Turismo greco ha più volte rassicurato in tal senso», spiega Battifora, «i circuiti bancari per i turisti continueranno ad erogare contanti. Comunque portarsi un po' più di cash con sé può essere una precauzione di buon senso e noi la suggeriamo, come sottoscrivere un'assicurazione sanitaria».
Last minute. Secondo il presidente di Astoi è inutile aspettare a prenotare sperando in un crollo dei prezzi. «Siamo a luglio, se dovevano esserci delle promozioni, per questa data sarebbero già uscite. Non credo si possano prevedere significativi abbattimenti dei prezzi, perlomeno per le partenze di altissima stagione ovvero fine luglio e agosto», spiega Battifora.
Alberghi e voli. Nessun rischio di trovare alberghi a mezzo servizio, almeno per chi ha prenotato tramite agenzia. «I tour operators stanno tenendo monitorato il livello di servizio delle strutture con le quali lavorano», rassicura Battifora, «e, ad oggi, non ci sono segnali di preoccupazione. Se dovessero verificarsi dei disservizi, i tour operators interverranno nei limiti del possibile per tutelare la vacanza dei propri clienti».
Rischio criminalità. Le pesanti difficoltà economiche rischiano di far accrescere il tasso di criminalità, tanto da trasformare i turisti in facili bersagli? «Il problema criminalità in Grecia non si è mai presentato, perlomeno come fenomeno diffuso e quindi come potenziale fonte di pericolo per i turisti», chiarisce l'Astoi.
Trasporti e sicurezza.Anche se secondo il presidente di Astoi non è possibile escludere disservizi, magari causati da scioperi o proteste di lavoratori, c'è da star tranquilli per quanto riguarda la sicurezza dei mezzi di trasporto, la cui «manutenzione è regolamentata da standard internazionali, con verifiche periodiche, sia nel mondo del trasporto aereo che nello shipping e non è di pertinenza del singolo Stato o Paesi. Non solo, gli aerei utilizzati dai tour operators sono in netta predominanza di compagnie italiane o di altri Paesi europei e solo per una minima parte si tratta di compagnie elleniche. Sono poi gli stessi tour operator a gestire i pagamenti verso le compagnie aeree e, pertanto, i flussi finanziari non sono inficiati».
Scegliere l'all inclusive è sempre consigliato. Poiché permette ai clienti di prevedere meglio la spesa che devono affrontare, riducendo al minimo l'incognita dei costi extra da sostenere in loco. Tuttavia, rassicura Battifora, «assicuriamo i flussi finanziari prepagando larga parte dei servizi che devono essere utilizzati successivamente dai clienti, proprio per garantire ai nostri fornitori un polmone finanziario, sufficiente ad assicurare gli standard del prodotto». Di C.P.
