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La Prealpina - La Tunisia non vuole morire Bandiera e fiori a Sousse Ma i turisti se ne vanno via

La Prealpina - La Tunisia non vuole morire Bandiera e fiori a Sousse Ma i turisti se ne vanno via

29 Giugno 2015

Fiaccolate in tutto il paese. Londra: possibili nuovi attacchi Mario Visco La Farnesina non sconsiglia la meta ma le agenzie di viaggio rimborsano Parla il killer dell 'industriale decapitato in Francia: «Non sono un terrorista» TUNISI - Una processione sulla spiaggia dell'orrore. Una lunghissima processione per posare un fiore, per sventolare l'orgoglio tunisino sotto forma di bandiera nazionale e in non pochi casi anche per scattarsi un selfie laddove 39 persone sono morte assassinate da uno studente invasato d'odio e precetti religiosi. Sousse, come Tunisi e gran parte della Tunisia, ieri ha omaggiato le vittime dell ' as salto terroristico messo a segno da Seifeddine Rezgui, lo studente universitario di quasi 24 anni che ha seminato morte e terrore sulla spiaggia dell'Imperial Marhaba Hotel. Non è solo l'urlo di dolore di una nazione il cui 7% del Pil - ovvero le entrate per il turismo - sta disintegrandosi a ogni azione estremista dell ' Isis. Piuttosto è l ' urlo col quale i tunisini provano a dare l'alto là a una crisi che va oltre il parametro economico e che - dai giorni della Primavera Araba sta minando le basi stesse della convivenza nazionale. La fuga dei turisti Oltre mille agenti a presidiare le spiagge di Sousse. Questa è la risposta armata del governo per tranquillizzare i villeggianti occidentali. Per proteggere vacanze che sono diventate un macabro terno al lotto. 

Nessuno Sconsiglio è stato emesso da parte del Ministero degli Esteri che, sul sito istituzionale d ' informazione per i viaggiatori www.viaggiaresicuri.it, raccomanda prudenza quando ci si trova nelle aree a rischio della Tunisia. 

Il vicepresidente di Confindustria Viaggi, Pier Ezhayaspiega che i soci di Astoi si comporteranno «come se lo Sconsiglio fosse formalmente emesso, favorendo le richieste di rimborso. E se i clienti non volessero partire, scegliamo di andare incontro a questa volontà, secondo alcune variabili». Resta però il fatto che anche ieri il flusso dei turisti in partenza dagli aeroporti tunisini superava di gran lunga quello degli arrivi e molti dei vacanzieri hanno deciso d'interrompere. 

Seifeddine Rezgui, lo studente terrorista che ha massacrato trentanove villeggianti a Sousse le vacanze per fare ritorno in patria. Londra: «Nuovi attentati» Che la situazione sia d'estremo rischio lo conferma una nota del governo britannico, quello che in termini di vite umane ha pagato il prezzo più alto nella strage di Sousse. «Estremisti islamici potrebbero colpire altri resort turistici in Tunisia così il Foreign Office ai turisti britannici -. A compiere i nuovi attacchi potrebbero essere individui non noti alle autorità e le cui azioni sono ispirate da gruppi terroristici attraverso i social network». Nel frattempo l ' unità antiterrorismo di Scotland Yard ha infatti sventato l ' altro giorno un attacco contro una parata nel giorno delle forze armate a Merton, sobborgo londinese. Il piano, rivela il Sun che ha giocato un ruolo attivo nello smascherare l ' attentato, prevedeva l'esplosione di un ordigno rudimentale ma letale formato da una pentola a pressione (come la bomba usata alla maratona di Boston del 15 aprile 2013) imbottita di esplosivo, chiodi e cuscinetti a sfera, da trasformare al momento della deflagrazione in proiettili letali. L ' obiettivo era uccidere il numero più alto possibile di soldati e civili presenti alla parata per la ricorrenza, il 27 giugno, del giorno delle forze armate. Era previsto che la bomba esplodesse il più possibile vicino al punto di Londra in cui venne decapitato il caporale Lee Rigby il 22 maggio del 2013 da due uomini di origine nigeriana. Il capo dell ' unità di hacker di Isis in Siria, a sua insaputa, ha però reclutato online uno degli investigatori del Sun , sotto copertura, per effettuare l ' attentato.

L ' operativo di Isis, Junaid Hussain, scappato dal Regno Unito in Siria, «ha addestrato il nostro uomo a costruire la bomba ma noi abbiamo avvertito la polizia», scrive il Sun nell ' edizione in edicola ieri. Francia e Kuwait: s ' indaga Yassin Salhi , l ' assassino dell ' im prenditore Hervé Corvara , suo datore di lavoro decapitato proprio venerdì scorso, ha ammesso il delitto per cui è stato arrestato ma ribadisce che non s' è trattato di un ' azione terroristica: problemi personali e litigi con Cornara ma anche difficoltà con la moglie sarebbero il movente dell ' at tacco all ' impianto del gas di Saint Quentin Fallavier, quando Salhi aveva tentato di fare esplodere lo stabilimento chimico Air Products. Sull ' attentato alla moschea sciita di Kuwait City, invece, il Ministero dell ' Interno kuwaitiano conferma che la polizia ha arrestato due persone, il conducente del veicolo usato dall ' attentatore - Fahd Suliman Abdul-Muhsen al-Qabaa - e il proprietario dell'appartamento dove il kamikaze, atterrato poche ore prima di farsi esplodere, si era nascosto. Il primo, 26 anni, è straniero e vive illegalmente in Kuwait; il secondo è invece un kuwaitiano, sostenitore della jihad. Sabato era stato arrestato invece il proprietario del veicolo utilizzato dal kamikaze.